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Neuville-Gilsoul dominano il Legend Boucles con la Porsche
Vincendo tutte 18 le prove speciali in programma, Thierry Neuville e Nicolas Gilsoul hanno scritto il loro nome nell’albo d’oro del Legend Boucles, corsa per auto storiche disputata in Belgio nella zona di Bastogne. In un evento molto seguito dagli appassionati locali, l’equipaggio ufficiale Hyundai ha dominato al volante di una Porsche 911 Carrera RS 3.0, portando a casa la prima coppa di questa stagione.
Dopo un esordio nel mondiale rally caratterizzato da prestazioni velocistiche impressionanti ma da una concretizzazione dei risultati non proprio eccelsa, la coppia belga è riuscita questa volta a portare a casa un ottimo risultato, in un’atmosfera festosa e senza pressioni. Con un intelligente compromesso tra velocitĂ e regolaritĂ e una cornice di grande pubblico e spettacolo, il rally belga celebra il successo di uno dei migliori equipaggi in circolazione. SarĂ la svolta dopo un inizio di stagione piĂą che tribolato? A detta di Gilsoul questa vittoria non cambierĂ nulla in relazione all’approccio per il Messico, anche se ovviamente vincere fa sempre piacere.
Al secondo posto staccato di 406.26 punti, equivalente a quasi sette minuti, troviamo Bernard Munster ovvero il proprietario della Porsche vincitrice. Con una vettura gemella a quella di Neuville, il belga vincitore della scorsa edizione si è dichiarato al settimo cielo per la doppietta delle sue 911, oltre ad essere stato impressionato dalle prestazioni di Thierry giudicate da lui inarrivabili. Il driver Hyundai si conferma un gran piede anche con auto di quarant’anni fa, ma questo non lo scopriamo certo oggi.
Completa il podio tutto nero-giallo-rosso la Ford Escort RS 1800 MKII di Patrick Snijers che precede la sorprendente BMW 2002 Ti condotta da Guino Kenis. Tra gli altri personaggi di nota partecipanti, c’è da segnalare il ventottesimo posto assoluto del boss Citroen Yves Matton navigato per l’occasione dal nove volte iridato Daniel Elena con una Porsche 911 SC. Poca fortuna invece per Bruno Thiry, Francois Duval e Stephane Lefebvre al volante rispettivamente di una Datsun Violet 160J, una Ford Escort RS 1800 e una inusuale Citroen Visa 1000.
