Anna Tomasi: “Partecipare al CiWrc è una grande soddisfazione. Sogno nel cassetto? Il leggendario Monte Carlo”

Prosegue la nostra rubrica “Quando il rally è donna”, giunta alla quarta puntata. Oggi vi racconteremo di Anna Tomasi, navigatrice in passato di Paolo Porro e ora pronta a ridettare le note a Luca Pedersoli nel CiWrc.

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Anna, come ti sei avvicinata al mondo dei rally?

Sono nata in una famiglia di rallysti, in quanto mio padre correva e tutt’ora hanno una scuderia. Quindi fin da piccola ho respirato l’aria delle corse e della competizione e ad appassionarmi ci è voluto molto poco. Mi portavano fin da bambina a vedere i rally e compiuti i diciott’anni, appena presa la patente, non ho esitato un minuto di più a prendere pure la licenza.

Come ci si sente in un ambiente prettamente maschile?

Mi sono sentita a mio agio fin da subito. Ho sempre ricevuto consigli e incoraggiamenti, cercando di ricambiarli spesso con il massimo dell’impegno. Purtroppo oggi vi sono ancora alcuni pregiudizi nei confronti di una donna rallysta, ma credo che con la professionalità tutto svanisca e si dimostri il vero valore.

Secondo cosa bisognerebbe fare per pubblicizzare tale sport?

Credo che un giusto contenuto mediatico possa valorizzare molto i rally, uno sport già di per sè spettacolare e curioso. I Social Network, le radio e le televisioni dovrebbero fare in modo di valorizzare l’operato dei piloti, veri professionisti non solo alla guida ma anche in molti altri ambiti circostanti. Credo inoltre che il pubblico vada incentivato a seguire le gare e qui mi rivolgo agli organizzatori: sarebbe bello se si creassero accessi speciali per gli appassionati nei parchi assistenza oppure a bordo strada in modo da limitare questa “disaffezione” che purtroppo sta colpendo codesto sport.

Sogni nel cassetto?

Sicuramente tanti e ce la metterò tutta per esaudirne il maggior numero possibile. Sicuramente uno è stato esaudito partecipando a tempo pieno con Luca Pedersoli nel CiWrc. Se dovessi però scegliere, mi piacerebbe molto partecipare al mitico Monte Carlo, la gara per eccellenza.

Dove ti vedremo sfrecciare quest’anno?

Correrò insieme a Luca Pedersoli al Rally dei Laghi a fine marzo. Sarà una gara test in vista del CiWrc a cui parteciperemo anche in questa stagione, molto probabilmnte ancora a bordo della Citroen C4 Wrc.

Qual è la macchina che più ti ha impressionato?

Sicuramente la C4 Wrc. Ha un potenziale impressionante che si può capire solo salendoci sopra. Ma ad essere sincera, tutte le Wrc regalano grandi emozioni in quanto sono la classe regina di questa disciplina.

La gara che ricordi con maggiore affetto?

La quarantesima edizione del Mille Miglia, nella quale maturai la prima vittoria proprio con Luca. Però ogni gara che ho fatto la ricorderò sempre con piacere. Sono vent’anni che corro e in ognuna di queste ho imparato sempre qualcosa di nuovo, formandomi di stagione in stagione, e dunque non mi resta che ringraziare ogni singolo pilota che mi ha dato fiducia.