Monte Carlo a due facce per Nandan e Hyundai
Dopo la conferenza FIA e le parole di un rammaricato Yves Matton, arrivano anche quelle del team principal Hyundai Michel Nandan che ha vissuto un Monte Carlo sofferto e dalle forti emozioni. L’evento che ha interessato la Hyundai lo si può definire in chiaroscuro.
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Il Monte è sempre una gara bellissima e divertente. Quest’anno è stata davvero entusiasmante ed emozionante. Purtroppo non abbiamo ottenuto il risultato sperato, contando che Thierry ha finito la gara al 15esimo posto dopo lo spettacolo offerto. Al di là di questo si impara sempre qualcosa. Per esempio abbiamo rilevato alcune positive tendenze nelle prestazione della vettura. Il team e tutti i tecnici hanno fatto un lavoro straordinario.
La nuova i20 ha mostrato una seria affidabilità, ha vinto ben 6 speciali, compresa la Power Stage che ha permesso al belga di raccogliere 5 punti nel week end di Monte Carlo, mostrando comunque una certa propensione ad essere uno dei protagonisti della stagione. Nandan ha così continuato:
Volevamo la Power Stage a tutti i costi per poter così raccogliere anche qualche punto in più. Il meteo non è stato clemente. Ha infatti cominciato a nevicare e le condizioni erano più dure, ma Thierry è stato più forte e l’abbiamo vinta. Direi che è una giusta consolazione visto quel che avevamo fatto vedere durante il week end e sopratutto per il risultato che avremmo potuto ottenere.
Dani è stato molto bravo, ha vinto una PS e così con la sua abbiamo vinto praticamente la metà delle prove. Così facendo aumenta anche la sua autostima.
Il Monte per Hyundai è andato così. Ora si va in Svezia con un Sordo al quarto posto nella generale a quota 13 punti, un Neuville a 5 ma con la consapevolezza di poter lottare per la vittoria ovunque e speriamo in un Paddon emotivamente provato ma speranzosi di riuscire a ricominciare daccapo ancora una volta.