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Brutta aria in casa Citroen, il Monte non è stato quello sperato. Sentite Yves Matton…

Ci si aspettava tutto un altro Monte Carlo da parte della casa francese Citroen che tornava nel mondiale dopo l’anno sabbatico speso a progettare, testare e sviluppare la nuova C3 WRC Plus. Vuoi la sfortuna, vuoi qualche errore di troppo, fatto sta che non è stato certamente l’esordio nel mondiale sperato.
Errori e sfortuna hanno travolto il favorito Kris Meeke che praticamente è risultato come spettatore non pagante della gara monegasca; il giovane Stephane Lefebvre ha pagato un po’ il periodo di inattività, qualche guaio tecnico oltre ad un feeling ancora tutto da acquisire. La magra consolazione è arrivata dal giovane Craig Breen che era alla guida della vecchia DS3

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Citroen e tutto il team escono malconci da questa prima tappa, 10 punti nel costruttori (ultimi), Meeke non ha finito la gara, Lefebvre solo nono e quinti posto per Breen.
Dopo aver sentito le parole delle squadre andate a podio (M-Sport e Toyota) durante la conferenza FIA , ecco il turno del boss Citroen, Yves Matton:

Nei test eravamo andati bene dunque ci aspettavamo tutt’altri risultati. Di questo week end a Monte Carlo salvo l’ottima prestazione di Craig Breen e gli ottimi tempi segnati da Lefebvre durante l’ultimo giorno di gara. Purtroppo per lui è arrivato tardi il feeling con l’auto, ma siamo contenti e fiduciosi sulle prossime gare, a partire dalla Svezia. La nuova C3 ha del potenziale e Stephane lo ha mostrato. 

Kris e Stephane avevano set-up differenti per la gara quindi abbiamo raccolto riscontri utili da entrambi per farci crescere ancora.

Sottolineo la bella chiusura della manifestazione da parte di Stephane, 2 ottimi tempi, una vittoria di speciale ci ha dato fiducia e ottimismo, ha fatto pure bene a non prendere rischi inutili, l’importante era fare bene e raccogliere qualche punto. Su Kris c’è poco da dire, il suo ritiro ha dell’incredibile ed è un vero peccato perchè si era preparato alla grande e aveva speso parecchie energie. 

 

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