Conferenza stampa FIA post Monte-Carlo

Il Monte è concluso con la vittoria del campionissimo Sebastien Ogier all’esordio con la Ford Fiesta del team M-Sport. Esordio spettacolare anche per Jari Matti Latvala che chiude con un inaspettato secondo posto alla guida della nuova Toyota Yaris. Il podio è completato da Ott Tanak.
Pubblichiamo ora la conferenza stampa FIA avvenuta al termine della gara ai protagonisti del Montecarlo:

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Cominciamo in ordine di arrivo dal vincitore Seb Ogier:
Sébastien, congratulazioni per questa vittoria . Come ti senti?

Ovviamente mi sento davvero alla grande. Tra tutte le novità di questo inizio di mondiale c’è una cosa che invece è vecchia, ovvero noi sul gradino più alto del podio come vincitori a Monte Carlo. Di vincere non mi stanco mai! Questa è stata una delle fare più difficili della mia carriera, il Monte è sempre duro, poi aggiungi che la macchina è tutta nuova, non l’ho progettata e testata io e l’ho provata veramente per pochi giorni. Quando sono arrivato a Monte Carlo con la M-sport ho pensato sarebbe potuto succedere di tutto e così è stato. Ora essere qui come vincitore è una grande sorpresa e sono molto felice per tutta la squadra. In realtà, devo dire complimenti agli addetti ai lavori, se la macchina non era affidabile e performante non sarei mai riuscito a giocare per la vittoria e addirittura conquistarla. Un applauso a tutti i ragazzi di M-Sport.

Come la vedi questa Fiesta?

E ‘ancora un po’ presto per giudicare le prestazioni sia nostre che dei nostri avversari. Questo è comunque un buon segno per il campionato e un ottimo inizio. E’ bello se le prestazioni delle nostre auto sono tutte simili perchè rende ancora più affascinante e avvincente il nostro sport, ma comunque spero anche di continuare a vincere. Il prossimo appuntamento è la Svezia, che mi piace molto. E’ un rally che ho vinto già un paio di volte e non vedo l’ora di farlo. Tra l’altro in passato, la Fiesta è sempre stato forte in Svezia e sono fiducioso.

Com’erano le condizioni la domenica mattina?

Fortunatamente siamo arrivati all’ultimo giorno di gara con un buon gap e quindi ero fiducioso sul finale. Tra l’altro la vettura nuova l’avevamo tutti quindi è stato difficile per tutti, tutti eravamo tesi. Nella prima parte di questa mattina abbiamo visto che Ott aveva problemi al motore della sua auto quindi temevamo molto che potesse accadere anche a noi e invece ci è andata bene. Ero veramente agitato per Ott, speravo riuscisse a finire la gara con un buon risultato perchè fino a quel momento stava facendo una gara stupenda. L’ultima tappa era difficile, le altre erano belle e ho avendo vantaggio mi sono divertito a guidare. Il punto più difficile della gara è stato l’ultimo passo di Turini.  Abbiamo iniziato con le peggiori condizioni e sapendo che sarebbe stato troppo rischioso cercare di vincere la Power Stage abbiamo controllato la gara.

Com’è Malcolm come un nuovo capo?

Abbiamo avuto un ottimo inizio, sono sicuro che questo aiuterà a costruire un ottimo rapporto. Cominciando a lavorare insieme con una vittoria è tutta un altra cosa. 

Proseguiamo con Jari-Matti Latvala all’esordio con Toyota:
Jari-Matti, quanto sei felice per la prima in Toyota che è coincisa subito con un podio?

Questo è un risultato fantastico. L’ultimo mio podio è stato in Finlandia. La fine dello scorso anno è stato molto difficile. Approdare in Toyota mi ha portato un sacco di motivazione. Sono venuto qui con l’obiettivo di finire nei primi sei e non rischiando troppo, ma abbiamo visto che l’auto aveva un buon potenziale e abbiamo potuto spingere più forte. Naturalmente, siamo stati anche un po ‘fortunati visti i ritiri e i problemi degli avversari, ma questo è il Monte-Carlo e non potevo chiedere di più all’esordio. Sono molto felice e questa è la prova che si possono costruire auto da rally valide in Finlandia.

Cosa ne pensi della Yaris, soddisfatto?

Sì, assolutamente. Più guidavo più mi trovavo a mio agio. La maggior parte dei test li ho svolti su fondo secco e asciutto. Un solo giorno l’ho fatto in condizioni invernali e difatti ero un po’ preoccupato alla vigilia, non sapevo l’auto come avrebbe reagito. Oltretutto l’auto era da preparare, 30 minuti prima dello shake dovevano ancora montare il cambio.  

Come la vedi in Svezia?

Il rally svedese è una manifestazione grandissima, bellissima. Ho testato la vettura sulla neve e sembra andare veramente bene, ma bisognerà vedere come saranno lì le condizioni. La vettura ha un grande potenziale. Siamo tutti molto motivati e carichi.

Chiudiamo con il terzo classificato, il giovane Ott Tanak:
Ott hai avuto un paio di problemi, ma comunque è arrivato al podio. Come stai?

Tutti sanno che il Monte è difficile, ma essere qui è sempre bellissimo. Le ultime ore della gara sono state molto più dure, siamo comunque stati fortunati con le gomme che ci hanno aiutato in condizioni difficili. Abbiamo avuto un calo di potenza importante, ma ci ha penalizzato fino ad un certo punto. La cosa ci ha fatto uscire il coraggio per scendere dalla collina, ci siamo riusciti e abbiamo conquistato il podio.

Hai avuto un buon ritmo per tutto il weekend …

sono stato molto sorpreso infatti. Mi sono sentito subito a mio agio sin dallo shakedown con l’auto nuova. L’auto è già, ma sono certo che migliorerà ancora. Siamo comunque nella giusta direzione. L’auto è veloce. Inoltre bisogna ricordare che è il primo rally per Martin e la complessità era davvero alta. Vista la velocità e la potenza dell’auto devi dare le note molto più rapidamente e più precise. Ha fatto un lavoro straordinario e quindi io potevo concentrarmi solo sulla guida.

Raccontaci il problema della potenza?

ci è mancato un cilindro, quindi la potenza è inevitabilmente diminuita. Siamo riusciti comunque a sopperire a questo problema, siamo andati a podio e conquistato punti. Ora testa già  alla Svezia.

 

Ecco il turno del boss Ford che ha messo a segno una bella doppietta, Malcolm Wilson:
Malcolm, è un po ‘che non ti vedevamo festeggiare sul podio, come è stato?

Non posso esprimere a parole la sensazione. Sono passati 5 anni dall’ultima volta, è stupendo. Ingaggiare Seb è già stata una gioia immensa, come avete potuto vedere da tutti gli addetti ai lavori in quel famoso video.La vittoria e Seb sono le spinte che ci servivano in tutta la nostra squadra. E’ stupendo vincere un rally e vogliamo continuare così perchè ora mi sono già abituato.

E per quanto riguarda Ott?

Comincerei da Elfyn che ha fatto una gran gara e ottenuto un ottimo risultato. Abbiamo fatto un gran lavoro di base, ma c’è ancora tanto da fare per migliorare la vettura. Seb ha già il vantaggio di poter permettersi di capire bene come funziona la Fiesta e ci darà sicuramente svariati feedback per capire dove agire per migliorarla.  I ragazzi sono stati comunque molto bravi. Riguardo a Ott stava facendo come gli avevo detto di fare, ma poi è incappato in quel problema tecnico. Ci ha messo tutti sotto pressione: non sapevamo se la stessa cosa sarebbe potuta accadere a Sébastien fino a quando abbiamo analizzato il problema. Ott nell’ultimo tratto è stato incredibile.

Concludiamo la conferenza col vincitore della categoria WRC2, il favoritissimo Andreas Mikkelsen:
Andreas, devi essere felice per Škoda. Volevano una vittoria e li hai accontentati eccome…

E ‘stata una corsa divertente, nonostante sia stato il Monte più difficile che abbia mai corso. Già nella prima fase di gara abbiamo ottenuto un buon vantaggio sugli avversari che poi è stato incrementato già nel venerdì. Sabato abbiamo controllato e domenica era praticamente fatta. E’ stata una  vittoria bella e importante per tutta la squadra.

Come è stato correre nuovamente con una R5?

Diverso, sono abituato ad altre potenze naturalmente.  Fortunatamente Škoda mi ha dato quattro giorni di test per conoscere la vettura, ma solo su neve e ghiaccio. La prima tappa è stata la prima volta con le slick, ma la macchina era molto buona. E’ stata un’altra cosa che correre con una WRC, ma devo dire che ci siamo divertiti un sacco in tutto il week end.

E le prossime gare?

Speriamo di essere di nuovo nel WRC al più presto possibile. Di sicuro, l’obiettivo è quello di esserci a tempo pieno nel 2018, con la speranza di avere una squadra forte e poter lottare per il titolo. Quest’anno sarà un anno di esperienza e restare comunque allenati.

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