Montecarlo 2017, WRC2: supremazia assoluta di Mikkelsen e Skoda

Che Andreas Mikkelsen venisse considerato come un assente di lusso tra i big del mondiale era cosa nota, ma ora che il primo appuntamento è andato in archivio viene davvero da chiederci cosa avrebbe potuto combinare il norvegese al volante di una Wrc Plus.

Questo quesito assume ancora più importanza considerando proprio il risultato del Montecarlo, dove l’ex pilota Volkswagen ha dominato la classe WRC2 al volante di una Skoda Fabia. Risultato tutt’altro che scontato considerando l‘agguerritissima concorrenza che animava la categoria.

Il nativo di Oslo ha invece dominato in lungo e in largo, facendo capire le sue intenzioni sin dallo shakedown. Da lì in poi la gara di Mikkelsen è stata caratterizzata da continui scratch di categoria, ben dieci sulle quindici speciali disputate. E’ facile comprendere, quindi, che non è stata vita facile per tutti gli avversari dell’ex alfiere della casa di Wolfsburg, a partire dal suo compagno di squadra Jan Kopecky il quale ha visto solo col binocolo la vettura gemella del norvegese.

I tre scratch siglati dal ceco non sono stati sufficienti neanche a restare in scia al suo team mate, dal quale ha pagato ben tre minuti e venticinque secondi. Tutto ciò è oro colato per il team Skoda che, grazie a questa supremazia dei suoi piloti, ha siglato una sonora e indiscutibile doppietta di classe, oltre al settimo e ottavo posto assoluto. Se contiamo anche l’undicesimo posto assoluto di Pontus Tidemand, non iscritto al WRC2 ma comunque in gara con una vettura ceca, non esistono motivi per essere tristi in quel di Plzen.

Con il Montecarlo 2017, è proseguito il duello mai realmente terminato tra Skoda e Ford, dopo la bagarre dello scorso anno tra i due maggiori costruttori nella classe R5. Per la casa americana però, contrariamente a quanto avvenuto nella classe regina, è stato un rally da dimenticare soprattutto per la compagine di Malcolm Wilson.

La Fiesta di M-Sport, condotta da Eric Camilli, ha infatti chiuso solamente al quarto posto preceduta dalla vettura gemella privata di Bryan Bouffier. Quest’ultimo è stato, inoltre, l’unico pilota della casa dell’ovale blu a siglare uno scratch di categoria in un rally davvero complicato per le quattro ruote motrici statunitensi. Vetture con cui hanno visto il traguardo anche Quentin Gilbert e il nostro Andrea Crugnola che, in una gara difficile a atipica come il Montecarlo, è riuscito a terminare il primo rally stagionale facendo vedere anche alcuni buoni sprazzi nell’ultima giornata.

Per Ford ci sarà comunque il tempo di rifarsi dato che dal prossimo appuntamento in Svezia, al volante della Fiesta R5 marchiata M-Sport ci sarà Teemu Suninen mentre Skoda perderà proprio Mikkelsen, il suo pezzo da novanta. Uno dei piloti più veloci del mondiale è quindi attualmente a piedi, alimentando quello che è il più grande paradosso di questo inizio 2017.