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Dakar 2017, numeri e dichiarazioni dei protagonisti al termine dell’impresa

La mitica Dakar è giunta al termine anche quest’anno dopo aver percorso 9.000 km in condizioni estreme. Come detto a trionfare è ancora stato l’esperto Peterhansel. Ma andiamo a sentire le parole di tutto il team Peugeot al termine della manifestazione.

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Cominciamo dal boss, artefice dell’impresa Bruno Famin Direttore di Peugeot Sport, Team Manager Peugeot Total:

Dopo un successo ottenuto in questo modo, il bilancio è necessariamente eccellente. Piazziamo tre vetture sul podio: è un grande orgoglio per il Marchio PEUGEOT e per tutta la squadra di Peugeot Sport. La 3008DKR vince la Dakar alla sua prima partecipazione. Dobbiamo essere fieri del lavoro fatto da tutta la squadra, dai meccanici fino ai piloti. Credo che abbiamo dimostrato una solidità e uno spirito di squadra impeccabile, a livello di progettazione, di preparazione e di manutenzione delle vetture. I piloti e i copiloti si aiutavano fra loro, a un livello che non avevamo visto l’anno scorso. Tutti temevamo questa Dakar 2017, e a ragione. Questa tensione ha spinto i componenti della squadra a lavorare ancora di più insieme. E’ il risultato fantastico di tutta la squadra. A livello della vettura, il maggiore progresso riguarda l’affidabilità. Non abbiamo avuto nessun problema meccanico, tranne uno minore che purtroppo è costato la vittoria alla coppia Loeb /Elena. Le prestazioni sono migliorate ulteriormente, e tutto questo lavoro ha pagato. E anche se è ovviamente un po’ più stressante, mi sembrava impensabile dare ordini di scuderia. Credo che tutti abbiano potuto assaporare l’intensità di questa lotta, a cominciare dagli stessi piloti.

E andiamo a sentire il vincitore, Stéphane Peterhansel:

E’ una magnifica vittoria per PEUGEOT e sono molto contento di disporre di una vettura davvero eccezionale e del fatto che Bruno Famin abbia deciso di non dare ordini di scuderia. E’ stata una corsa aperta sino alla fine. La concorrenza era fortissima fra di noi all’interno della squadra con quattro piloti veloci, ma anche all’esterno. La gerarchia nella gara è emersa rapidamente e ci siamo ritrovati in quattro, e poi in due a lottare per la vittoria. E’ stato un duello intenso. Guidare è stato molto stressante, ma anche molto piacevole. E’ stata una vittoria difficile perché lottavamo contro un campione estremamente veloce, abituato a gestire le corse al comando. Non era per nulla scontato. Il divario ridottissimo al traguardo lo dimostra testimonia.

Proseguiamo con uno strepitoso Sébastien Loeb, che ha messo in mostra tutto il suo talento in una Dakar svolta a dir poco magistralmente:

Abbiamo disputato una bella corsa. Anche se concludiamo al secondo posto, abbiamo lottato per il primo posto tutto il tempo. Dopo il piccolo problema al motore che abbiamo avuto all’inizio del rally, siamo sempre andati al massimo. Era molto eccitante per noi, perché non abbiamo mai smesso di spingere, soprattutto nella penultima e terzultima tappa. E’ stata davvero una bella corsa. Peccato che una foratura abbia messo fine a questa lotta, nella penultima. Nel complesso, ci siamo divertiti. Finiamo secondi in questa Dakar molto complicata in cui PEUGEOT mette a segno una tripletta: è un risultato straordinario per la squadra!

Ecco il turno di Cyril Despres che va a completare il podio della gara consentendo a Peugeot una storica tripletta:

Per noi, salire su questo primo podio in auto è come l’inizio di un nuovo capitolo. Sono davvero felice. Tutta la squadra ha lavorato duramente tutto l’anno e se oggi sono su questo podio, per la mia terza Dakar in auto, è anche perché ho uno straordinario strumento di lavoro, con questa vettura che funziona a meraviglia. Davanti a me non ho concorrenti qualunque: ho il signor Peterhansel e il signor Loeb! Non devo arrossire davanti a loro. Dovrò lavorare ancora e andare ancora più veloce su tutti i tipi d terreno, per potere salire ancora uno o due gradini sul podio. Io e David ci stiamo già lavorando!

E chiudiamo con Carlos Sainz che purtroppo ha dovuto lasciare la gara dopo sole 4 tappe, un vero rammarico per il campione spagnolo:

Sono contento della vittoria di PEUGEOT e mi congratulo con Stéphane e Jean-Paul per questo nuovo successo. Ovviamente, sono molto deluso del mio ritiro. Avevamo un ritmo eccellente dall’inizio del rally al volante della PEUGEOT 3008DKR, che ha fatto segnare un grosso passo avanti rispetto alla vettura dell’anno scorso. Mi spiace di non avere potuto concretizzare di più il suo potenziale.

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LE CIFRE  DELLA DAKAR 2017

KM PERCORSI: 8823 km, di cui 4093 km cronometrati in dodici tappe.
VITTORIE DI TAPPA: 9 su 12 in totale, ossia 5 per Loeb/Elena (tappe 2, 5, 8 e 11), 3 per Peterhansel/Cottret (tappe 3, 7
e 11), 1 per Despres/Castera (tappa 4).
DOPPIETTE E TRIPLETTE: 5 doppiette (Tappe 3, 7, 8, 10 e 11) di cui 3 triplette (Tappe 3, 8 e 10).
LEADER SUCCESSIVI: Loeb/Elena (tappe 2, 3 e 8), Despres/Castera (tappa 4), Peterhansel/Cottret (tappa 5, 7, 10, 11).
VELOCITA’ MASSIMA: 203 km/h (tappa 2).
TEMPERATURA MASSIMA: 45° (tappa 2).

Albo d’oro di PEUGEOT alla Dakar:
1987: vittoria di Vatanen/Giroux (205 T 16 Grand Raid)
1988: vittoria di Kankkunen/Piironen (205 T 16 Grand Raid)
1989: doppietta Vatanen/Berglund (405 T 16 Grand Raid), Ickx/Tarin (405 T 16 Grand Raid)
1990: tripletta Vatanen/Berglund (405 T 16 Grand Raid), Waldegard/Fenouil (405 T 16 Grand Raid),
Ambrosino/Baumgartner (205 T 16 Grand Raid)
2016: vittoria di Peterhansel/Cottret ( PEUGEOT 2008DKR)
2017: tripletta di Peterhansel/Cottret, Loeb/Elena e Despres/Castera (tutti su PEUGEOT 3008DKR)

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