Peugeot ancora vincente. Dal bivacco della tappa 4, le dichiarazioni degli equipaggi Peugeot
La Tappa 4 è conclusa, tante, tantissime sorprese, ma il comune denominatore è si chiama Peugeot. Vince infatti Despres mentre Sainz deve salutare i sogni di gloria. Andiamo a sentire le impressioni direttamente dal bivacco:
Cominciamo come di consueto da Bruno Famin, Direttore di Peugeot Sport:
Cyril Despres e David Castera hanno fatto una prestazione senza errori. Sono stati premiati prendendo il comando della gara e ottenendo, tra l’altro, la loro prima vittoria in auto nel rally Dakar. Ma sappiamo bene che la corsa dura due settimane e che riserverà ancora moltissimi colpi di scena, come quelli a cui abbiamo assistito negli ultimi due giorni. I problemi incontrati oggi da Carlos, e da Stéphane et Sébastien, che occupavano le prime posizioni in classifica generale, ce lo ricordano. Nulla è dato per scontato, siamo attenti più che mai.
Proseguiamo in ordine di arrivo con Cyril Despres, Vincitore della tappa e 1° in classifica generale:
Le prime parti della speciale erano complicate, con molta vegetazione e tracce difficilmente visibili. David ha fatto un ottimo lavoro, non ha commesso nessun errore. Per la maggior parte della giornata siamo rimasti dietro a Carlos, il che ci ha permesso di avere un buon ritmo. Siamo contentissimi. Questa vittoria ha un sapore particolare dopo due anni e mezzo passati a imparare il mestiere di pilota di auto.
Continuiamo con Stéphane Peterhansel 4° di tappa e occupante la seconda piazza in classifica generale:
La speciale non era particolarmente difficile per il superamento delle dune perché erano compatte. Ci siamo persi nell’ultima nota di navigazione, subito prima di arrivare nelle piste più scorrevoli. Nel cercare di ritrovare la pista giusta, siamo finiti in una buca in corrispondenza di un corso d’acqua. Lo sterzo della vettura è rimasto danneggiato e si è rotta la ruota anteriore. Questo piccolo errore di navigazione ci ha fatto perdere molto tempo. La gara non è ancora finita, rimangono molti chilometri da percorrere. Certo, non siamo in testa alla Dakar, ma non siamo nemmeno lontani.
Ecco il turno di Sébastien Loeb 5° di tappa e 4° in classifica generale:
E’ stata una giornata molto complicata. Alla fine, sono contento di essere arrivato. E’ una bella sorpresa constatare che Cyril ha ottenuto lo scratch. Tra noi era quello che aveva accumulato più ritardo e questo ci permette, più o meno, di rimanere in gara nonostante i problemi incontrati oggi. In totale siamo rimasti fermi mezz’ora nella speciale. Daniel se l’è cavata bene nella prima parte della navigazione, ma improvvisamente la macchina non andava più avanti. Ho fatto dei reset, Ripartiva ma poi si fermava di nuovo. Abbiamo sollevato il cofano posteriore, fatto vari tentativi e alla fine un colpo di olio sbloccante ha permesso alla vettura di ripartire. Limitiamo i danni. Ovviamente sono deluso da questi inconvenienti, ma contento di non essere troppo distante dai primi in classifica.
Chiudiamo con Carlos Sainz che, dopo avere cappottato a 5 km dall’arrivo della speciale 4, è comunque riuscito a raggiungere il bivacco. Da una valutazione degli interventi meccanici indispensabili per rimettere la vettura in condizioni di riprendere la gara, è emerso che la quantità di lavori necessari non poteva essere effettuata nei tempi consentiti. La PEUGEOT 3008DKR dello spagnolo è dunque costretta al ritiro quando, nella tappa odierna, era seconda in classifica generale. Ecco le sue parole di rammarico:
Ovviamente sono profondamente deluso per questo ritiro. Avevamo un ottimo ritmo, sin dall’inizio del rally al volante della PEUGEOT 3008DKR che rappresenta un grosso passo avanti rispetto alla vettura dell’anno scorso. Mi dispiace molto non potere concretizzare di più il potenziale della vettura.