Dakar 2017, dal bivacco parla il team Peugeot dopo la tripletta in tappa 3
Tappa monumentale la n°3 per la casa del leone francese. Peugeot fa segnare una tripletta stupenda e continua il comando di Loeb nella generale.
Andiamo ora a sentire le parole dei piloti e del boss Peugeot dopo la giornata di gara direttamente dal bivacco:
[the_ad id=”8964″]
Cominciamo con Bruno Famin:
Ovviamente, quella di ieri è stata una giornata fantastica per la squadra! Abbiamo ottenuto una tripletta nella speciale ed occupiamo ora i primi tre posti in classifica generale. E’ davvero un ottimo risultato! Ma è solo la prima vera tappa di questa Dakar 2017 e ce ne saranno da percorrere altre 9 come questa. Dunque, anche se alcuni nostri concorrenti oggi hanno avuto delle difficoltà, dobbiamo rimanere concentrati con la mente fredda, perché i divari nella Top 12 sono minimi. La giornata di oggi ci ha semplicemente dato un’idea delle difficoltà che ci attendono prima della fine della Dakar.
Continuiamo con il vincitore della prova che attualmente è balzato al terzo posto della generale, parliamo di Stéphane Peterhansel:
E’ un ottimo risultato globale per il Team Peugeot Total. Per quanto ci riguarda, abbiamo vinto la speciale. Abbiamo visto due Toyota ferme sul bordo della pista, per dei problemi. Improvvisamente la nostra situazione migliora. Non abbiamo avuto intoppi, non abbiamo fatto il minimo errore di navigazione e non ci siamo dovuti fermare per nessun motivo.
Ecco il turno dello spagnolo Carlos Sainz secondo di tappa e secondo nella generale:
E’ stata una tappa davvero dura, con numerose difficoltà. Abbiamo sbagliato una volta la rotta, nella prima parte della speciale, e ho dovuto spingere a fondo nella seconda parte per non perdere posizioni in classifica generale. Era importante non avere problemi. Il divario in classifica è davvero minimo. Abbiamo ancora molto da fare, ci sono alcuni dettagli da migliorare.
Tocca ora a Sébastien Loeb, attuale leader della classifica generale e terzo di stage:
Alla fine ne siamo usciti indenni! Non era affatto ovvio. Nella seconda parte della speciale siamo stati vittima di una foratura ed abbiamo perso due minuti per cambiare la ruota. Ho colpito una pietra che non avevo visto. Eravamo riusciti ad avvicinarci a Nasser Al Attiyah sulla Toyota, ma in quel momento abbiamo perso il contatto con lui. Poi non l’abbiamo più rivisto.
Chiudiamo con l’ultima delle Peugeot, quella pilotata da Cyril Despres:
Questa giornata è iniziata male. Abbiamo sbattuto violentemente contro una roccia uscendo da un fiume, nella
polvere, il che ci ha fatto rallentare un po’. David ha fatto un buon lavoro a livello di navigazione. Il nostro ritmo era
buono, ma alla fine della prima parte della speciale, lo sterzo è diventato molto duro. Infatti avevamo forato il radiatore
del fluido idraulico. Per ripartire abbiamo dovuto fare una piccola riparazione per creare una derivazione nel radiatore.
Abbiamo perso due minuti per questo e siamo arrivati in ritardo alla partenza della seconda speciale.
Questa Peugeot sembra già aver monopolizzato la sfida. Riusciranno le Toyota a risorgere o le Mini a venir fuori dal torpore??
[the_ad id=”8964″]