Minchella mattatore della Ronde Sperlonga
Dando un primo rapido sguardo alle classifiche, si ha l’impressione che l’8° Ronde di Sperlonga sia stata dominata in lungo e in largo dal suo vincitore, Andrea Minchella. Il pilota ciociaro, navigato da Daniele Renzetti, ha si vinto la corsa, ma ha avuto il suo bel da fare per tenersi dietro i suoi avversari.
In particolare, colui che si è distinto di più, è stato Alfonso Di Benedetto navigato da Salvatore Giuffrè. Il pilota siculo si è giocato tutte le sue carte con la Ford Fiesta R5 e, considerando il fatto che il driver siciliano era alla gara di debutto con la quattro ruote motrici americana, non si può far altro che lodare le sue notevoli prestazioni. Di Benedetto è sempre stato in scia alla più potente Fiesta WRC del suo diretto rivale senza mai però riuscire a piazzargli il muso davanti; se non teniamo in considerazione la terza prova, dove il pilota isolano ha pagato un gap di 4″4, nei restanti passaggi il distacco è sempre stato sotto il secondo.
Non si può dire la stessa cosa per il terzo equipaggio classificato, ovvero quello composto da Giuseppe Bergantino e Massimo Sansone. Il pilota della New Jolly Motors è arrivato sulla pedana d’arrivo con mezzo minuto di margine da Minchella. Il pugliese, però, non si è di certo annoiato, dato che ha dovuto difendere il podio con le unghie e con i denti da Luca Ferri, al volante di una Ford Focus WRC. Quest’ultimo si è dovuto accontentare della medaglia di cartone per poco meno di quattro secondi.
Il tutto sarebbe però andato diversamente se l’equipaggio Frattalemi-Cancaro non fosse stato afflitto da una pesante penalità di 30 secondi. Senza questo handicap di tempo, infatti, il pilota a volante della Peugeot 208 T16 R5 della FR Motorsport si sarebbe classificato senza problemi al terzo posto. La loro gara è stata però rovinata, e il sesto posto finale non è di certo il massimo che potevano ottenere.
Ottavo posto assoluto e vittoria in S2000 per Fabio Carnevale e Fabrizio Giacomobono, con una Peugeot 207. Sempre con una vettura della casa del Leone, Mauro Lenci ha conquistato la vittoria in classe K11, con una 306 Maxi. In R3C e in S1600 le coppe dei vincitori sono state conquistate da due equipaggi Renault, rispettivamente Campione-Chiappara e Orioli-Ghilardi.