WRC Italia Sardegna – Un silenzio che mette paura….
Il day after è sempre più vicino, il 22 dicembre ormai è solamente a 7 giorni e l’allarme lanciato negli scorsi giorni ha fatto il giro del mondo ma a quanto pare a Cagliari, negli uffici della Regione, non pare essere arrivato.
La situazione al momento è di disinteresse totale, il che aumenta le forti preoccupazioni per un corretto svolgimento della gara nel 2017, in calendario nel mese di giugno, infatti al momento la famosa firma per lo stanziamento dei fondi per la disputa del WRC 2017 ancora non si vede.
L’inquietudine e la paura di essere veramente arrivati al capolinea, mai come questa volta, è veramente elevata e sarebbe l’ennesima occasione persa dalla Regione Sardegna che vedrebbe perdere un altro importante flusso turistico ed economico dopo le già gravi problematiche dovute alle vertenze Ryanair, Meridiana, Alcoa, Euroallumia e qui ci fermiamo perché l’elenco è tristemente lungo e non passa giorno che non bisogna aggiornarlo.
Ma molto probabilmente questo non sembra arrivare a Cagliari, sede della Regione, dove quasi sicuramente non sanno nemmeno cosa significhi avere un tale evento sull’isola da loro governata, verosimilmente preferiscono tergiversare e discutere di argomentazioni che portano poco o nulla ad un’economia che al momento non vede segnali positivi, confermando una crisi infinita dalla quale non si vede una via di uscita.
Mentre la Sardegna e l’Italia dormono (dove l’ACI dirotta tutti i soldi solo sulla F1), altre nazioni si candidano ad ospitare il WRC, dalla Croazia, al Kenya, passando per Cile e Canada. Le reali possibilità di farlo in Italia sono solo sull’isola sarda, le voci su eventuali altre regioni al momento paiono solamente voci di corridoio.
Un danno incalcolabile sarebbe sopratutto la grave perdita economica per commercianti, albergatori e ristoratori che nel mondiale vedevano uno spiraglio di luce in una stagione turistica che è sempre più mordi e fuggi, oltre ad essere un’evento che non ha rivali in ritorno economico e di immagine non solo per la Sardegna ma anche per tutta l’Italia.
Entro il 22 dicembre bisogna presentare il Draft alla FIA e per farlo ci vuole la firma tra ACI e il giusto assessorato regionale, se no il sogno mondiale volerà via assieme al vecchio anno.