Mondiale Rally in Italia: tutto di nuovo in discussione?
Quanto tutto sembrava ormai sistemato e pronto per decollare, si ritorna a parlare di dubbi attorno al Rally d’Italia Sardegna 2017. Quello che sembrava un evento confermato in toto ora è nuovamente a rischio per cavilli principalmente burocratici.
Ma cosa manca ancora per mettere al sicuro l’evento italiano del WRC?
Una firma tra Aci e la Regione Sardegna. Firma che sembrava scontata ma che tarda ad arrivare. Il problema è che il tempo stringe visto che la Fia richiede una prima bozza del percorso entro il 22 dicembre, per consegnarla ai team entro l’8 gennaio e pubblicata sulla Rally Guide entro l’8 del mese successivo. A conferma dell’incertezza la pubblicazione con asterisco della tappa italiana nel calendario WRC 2017. La disputa che aveva portato tutto verso una grande incertezza era dovuta alle garanzie economiche che Aci chiedeva alla Regione e che sono state garantite qualche mese fa. Ora manca la parte definitiva di ratifica dell’accordo che, non si sa per quale motivo, sta impiegando piĂą tempo del previsto ad arrivare.
Sticchi Damiani ha piĂą volte sottolineato l’importanza di maggior impegno economico da parte della Regione Sardegna per cercare di avere le risorse giuste per organizzare un evento di caratura mondiale che da anni offre grande lustro a tutto il territorio.
Sicuramente è solo questione di tempo e sul nostro evento mondiale permane grande ottimismo ma, quando c’è la burocrazia di mezzo è meglio cercare di non perdere troppo tempo.
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