Salvate il soldato Andreas
Abbiamo ancora negli occhi il finale di stagione del WRC 2016. Un finale atipico e dalle emozioni contrastanti. Il fatto che sul gradino più alto del podio ci fosse Andreas Mikkelsen è stato quel tocco di romanticismo piacevole e necessario.
In Volkswagen Motorsport il pilota norvegese aveva creduto prima di tutti agli albori della sua carriera tra i big. Ha accettato di aspettare quella macchina perfetta, la Polo R WRC, sicuro che sarebbe stata vincente. Ed ha avuto ragione. Sulla Polo Mikkelsen è cresciuto tantissimo fino a diventare un pilota completo e vincente, con tre successi in due stagioni. Vittorie che per il momento non stanno rendendo merito ad Andreas ora che Volkswagen non c’è piĂą.
Se era ovvio che si sarebbe scatenato il tormentone Ogier e che Latvala non avrebbe faticato troppo a trovare un sedile, non era così scontato che sul giovane pilota norvegese calasse un silenzio così assordante. Non un rumours, non una voce e quel cartello “Assumeteci!” appeso alla Polo sul podio australiano che lì per lì aveva strappato un sorriso e che oggi assume tutt’altro significato.
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Al momento non pare esserci un progetto interessante per Andreas. Difficile pensare che possa restare a piedi considerando la nuova formula del campionato del mondo rally che prevede molte piĂą occasioni tra vecchie e nuove vetture. Ma Andreas meriterebbe qualcosa di vincente che al momento non si riesce a intravedere.
Probabilmente dopo che Ogier avrà comunicato la sua decisione ufficiale (pare che questo mercoledì ufficializzerà la sua stagione con Ford M-Sport) la situazione si sbloccherà anche per Andreas. Anche se resta il grande dubbio che Andreas stia aspettando di vedere se realmente è finita la storia di Volkswagen. Perché da ufficiale o da privato su una Polo 2017 il biondino di Norvegia si sentirebbe di nuovo a casa.