Bastian contrario e gli scienziati del web
Volkswagen lascia il WRC ! noooooo è la fine! Pirelli abbandona il Mondiale Rally! noooooo è la fine! Bertelli comunica che nel 2017 sarà presente in soli 4 appuntamenti! eh, anche i privati se ne vanno… è la fine! Skoda italia Motorsport non ha deciso il proprio futuro, potrebbe anche lasciare il CIR… eh, lo dicevo io…finisce tutto… Questo spirito disfattista ci ha rotto le scatole.
Non se ne può più, non si possono solo evidenziare notizie di questo tipo, omettendo invece le buone notizie, come il ritorno di Toyota nel WRC, Hyundai che costruisce una R5 che sarà presente anche in Italia o Tempestini ed Andolfi che stanno affrontando il loro percorso di crescita nella maniera migliore possibile, lasciando intravedere un roseo futuro dopo anni di buio.
Tutti pronti a criticare senza proporre nulla di nuovo, nulla di alternativo, nulla di costruttivo, anzi, senza proporre proprio un bel niente.
Un altro atteggiamento che vogliamo condannare è la dietrologia, anche questa fine a se stessa.
Eh ma se dai ad Ogier il 5 Maxi Turbo non sa guidarlo, neanche partirebbe.
WRC is for boys, Group B is for men…
Questi piloti sono delle femminucce…
Peccato che poi, quando nelle esibizioni o nelle manifestazioni tipo Boucle de Spa, vedi gente come Duval con una escort MK2 o Hayden Paddon al Rally Otago in Nuova Zelanda, sembra di veder passare Vatanen.
Il video di Meeke con la Metro gr.B lo avete mai visto?
e lo scienziato di turno arriva a dirti ” eh ma un conto è guidarla per pochi km, un conto per un rally intero di una volta…”
Vero, verissimo, ma solo perché i Rally sono cambiati e quindi non c’è più l’abitudine a stare in macchina così tanto, ma non vi scordate che allora erano umani come adesso sono umani, fatti di carne, sentimenti e sangue che bolle nelle vene.
Il top lo si raggiunge quando leggiamo la frase: Ah ma quando c’erano le gruppo B….
Dopo 8mila miliardi di post del genere, anche alla FIA dove hanno le orecchie foderate quando devono sentire le opinioni degli appassionati, decide di andare verso quella direzione.
Nel 2017 ci sarà un balzo in avanti delle prestazioni, più potenza, più libertà aerodinamica, un differenziale centrale elettronico che non toglierà nulla allo spettacolo ma farà il lavoro di quello meccanico costando meno della metà, insomma, si va nella direzione di avere auto più spettacolari dal punto di vista del rumore e dell’impatto visivo e che impegneranno di più i piloti sotto il punto di vista della guida, andando a ridare giustizia ai veri campioni del volante che potranno fare la differenza.
E via che si alza il coro dei disfattisti:
eh ma sono brutte… come se le gruppo B fossero state tutte belle!
eh ma sembrano auto del tuning… scordandoci completamente che il tuning è mero “abbellimento” estetico senza alcuna attenzione alle prestazioni.
eh ma saranno pericolose… come se dal 1986 ad oggi non si fosse fatto nulla per la sicurezza su scocche, tute caschi ed impianti anti incendio, come se si morisse di Rally solo con le WRC, come se non ci fossero incidenti gravissimi anche con le piccole vetture, come se dopo il 1986 fosse andato tutto liscio. Fatevene una ragione, questo sport è pericoloso!
Noi non sappiamo se questa sarà la ricetta giusta o meno, ma vogliamo dare tempo al tempo ed eventualmente criticare in un secondo momento.
Questo è il nostro atteggiamento, quello che ci contraddistingue da sempre, non siamo ragazzini, siamo un gruppo misto ed eterogeneo di appassionati che va dai 14 agli oltre 70 anni
Nel corso dell’anno abbiamo detto la nostra, proponendo e simulando una classifica alternativa del CIR, che è stata cambiata di gara in gara secondo i vostri suggerimenti, “abbiamo sponsorizzato” le gare su terra, istituito un trofeo per le piccole cilindrate e che è u Rally nel Rally all’interno di Raceday Ronde Terra ed abbiamo regalato la possibilità di provare le proprie auto su terra a 10 piloti, senza fargli tirare fuori un euro, senza sponsor, tutto come sempre #SoloPerPassione.
Lorenzo Tinozzi
P.s. Il video di Kris è questo, per capirci: