L’ERC versione 2017 cambia pelle
La stagione 2017 presenterà delle grandi novità non solo per il Campionato del Mondo. Anche l’ERC, infatti, preannuncia parecchi cambiamenti per la prossima stagione, attesa impazientemente da tutti gli appassionati.
In particolare, il campionato continentale vedrà delle variazioni incentrate sulle categorie dedicate ai giovani. La serie gestita da Eurosport Events è sempre stata molto attiva sul fronte Junior, con l’apposito campionato che ha sfornato diversi talenti da quando è stato istituito nel 2014, ultimo dei quali Marijan Griebel. Ma anche i nomi dei suoi predecessori non sono da meno dato che l’alloro dell’ERC Junior Championship è passato tra le mani di piloti come Emil Bergkvist e Stephane Lefebvre. In poche parole, la serie europea dei “baby” si è dimostrata un’ottima alternativa per lanciare talenti.
Ebbene, nel 2017 questo campionato verrà diviso in due categorie ben distinte. Stiamo parlando dell’Under 27 e dell’Under 28 che si distingueranno per vetture ed ovviamente per età. La prima, sarà dedicata ai piloti che non hanno compiuto ancora 27 anni, con il format che prevede sei eventi validi per questa classifica in cui potranno correre vetture di classe R2 gommate Pirelli. Il vincitore potrà accaparrarsi un montepremi di 100.000 € per partecipare alla stagione Under 28 nel 2018.
Ancora più appetibile è, invece, l’ERC Junior U28. Come per la categoria gemella, i rally valevoli per quest’ultima serie sono 6, ma la sostanziale differenza consiste nel tipo di vetture ammesse, in questo caso di classe R5. Il campione avrà la possibilità di partecipare ad un rally europeo valido per il Campionato del Mondo con una vettura WRC caratterizzata dalle specifiche regolamentari del 2016.
Verranno inoltre allestiti gli ERC Junior Experience ovvero degli eventi “guida” per i giovani driver che intendono intraprendere una carriera nel rallysmo professionistico. I migliori partecipanti potranno iscriversi in modo gratuito ai campionati ERC Junior descritti sopra.
Insomma, anche a motori spenti l’organizzazione dell’ERC si sta dando parecchio da fare. E se è vero che i giovani sono il futuro, quello del campionato europeo sembra essere parecchio florido.