WRC, Tour de Corse complicato per Lorenzo Bertelli
Ritorno amaro per il nostro pilota di casa impegnato nel WRC. Stiamo parlando di Lorenzo Bertelli che, dopo aver saltato il Rally di Germania per infortunio e quello di Cina per cancellazione, scende nuovamente in strada al Tour De Corse. Una gara tutt’altro che semplice per il pilota tricolore.
Termina 17esimo, a 24 minuti dal vincitore Seb Ogier, tra forature e limiti dovuti al fondo asfaltato dove Lorenzo necessita inevitabilmente di maggiore esperienza.
La testata formulapassion.it lo ha intervistato al termine della gara. Riportiamo le sue parole tratte dall’intervista:
Correre in Germania sarebbe stato molto utile in prospettiva di questo impegno mondiale. 3 prove lunghe 50 km e solo 2 prove da ripetere al giorno non aiuta di certo nei risultati. Oltretutto 3 prove così lunghe non mi divertono. Ok una, ma 3 sono troppe, anche perchè due delle tre erano strette e molto sporche, dunque non troppo divertenti da guidare. Avrei voluto poter osare, provare qualche esperimento di guida, ma di fronte a 50 km di prova l’unico pensiero era arrivare in fondo.
Prove lunghe a parte, non essendoci neanche gli split, la gara rischia di essere chiusa dopo una sola tappa, come d’altronde è stato. I piloti non hanno tempo di reagire e si rischia di essere subito troppo distanti.
La vettura del resto era ok. Assetto buono, le gomme le abbiamo sbagliate solo domenica mattina. Dobbiamo migliorare su diversi aspetti. Dalle note, al mio feeling. Sul bagnato e sullo sporco ero in difficoltà. A peggiorare la situazione sono state le 3 forature, 2 delle quali del tutto inspiegabili, mentre per una ho commesso io un errore.
Fra due settimane c’è la Spagna. Sono più ottimista, mi voglio divertire e guidare come si deve. Il fondo è misto quindi cercherò di fare qualche esperimento su asfalto e cercherò di essere più vicino ai primi.
Sulla “Coppa Privati” penso sia proprio una buona soluzione temporanea per non rottamare le auto WRC e comunque arricchire e portare più auto nella competizione.
Fra una decina di giorni deciderò anche quale sarà il mio futuro. Se continuerò questa avventura lo farò comunque con una macchina 2017.