Elfyn Evans merita una WRC nel 2017?
Mercato in subbuglio in vista della stagione 2017 con tanti piloti in cerca di un sedile e poche macchine a disposizione. E tra questi c’è Elfyn Evans, papabile vincitore del WRC2, sul quale aleggiano grandissimi dubbi e poche certezze.
La scelta di Wilson di “retrocederlo” per compensare il gap tecnico della Ford rispetto a Skoda con una pilota di categoria superiore si sta rivelando vincente. D’altronde il manager britannico ha tutta la necessità di dimostrare di avere un pacchetto vincente a disposizione per tutti quei privati alla ricerca di una macchina.
Tuttavia questa scelta non pare portare troppi benefici allo stesso Evans che a margine della conferenza stampa di fine gara in Corsica ha spiegato in modo chiaro la situazione a wrc.com:
Abbiamo fatto quello che ci è stato chiesto di fare quest’anno, con poche giornate di test a disposizione per competere a livello mondiale. So di essere molto più veloce di una buona manciata di piloti che competono già nel WRC, ma è fondamentale attendere. Ogni anno si impara qualcosa di nuovo, ma alla fine non credo che quest’anno ci sia stato un passo positivo nella mia carriera. Sono agguerrito più che mai come sempre e, naturalmente, continuo ad apprendere diverse tecniche e competenze ma, a questo punto, avrei preferito essere su una World Rally Car.
Nella sua precedente esperienza con la WRC M-Sport Evans aveva dato grande dimostrazione di regolarità senza però riuscire a tirare fuori quell’ultimo scatto necessario a tirare fuori tempi e scratch che servono per vincere una gara e diventare qualcosa in più di un semplice partecipante. Wilson ha sempre ribadito stima nei confronti del giovane pilota britannico, ma Evans non si fida più di nessuno ormai:
Ci sono alcune opzioni, ma sono già stato in questa situazione un paio di volte e so quanto velocemente le cose cambino. Mai dare nulla per scontato fino a quando non viene siglato un contratto.
Quello che è certo è che Evans quest’anno ha dimostrato di poter dire la sua in condizioni piuttosto precarie. E chi avrà il coraggio di lasciare a piedi quello che potrebbe essere il campione del mondo WRC2?