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Tour De Corse 2016 secondo gli equipaggi italiani in gara
Si è conclusa la giornata 2 del famoso Tour de Corse. Luci e ombre tra gli equipaggi italiani. Se c’è un tempesta che sta dando letteralmente spettacolo, nella categoria maggiore c’è un Bertelli in netta difficoltà. Ma andiamo a sentire le parole dopo questo secondo giorno di gara da parte di tutti i piloti dello stivale.
Cominciamo con il pilota italiano impegnato nella categoria maggiore, Lorenzo Bertelli:
Oggi abbiamo sbagliato tutte le scelte di gomme. Siamo stati sfortunati e abbiamo pure forato. Non so come sia accaduto perché siamo stati lontani da tutti i tagli. E’ un vero peccato; in alcuni tratti sono ad 1.4”/km, che è un passo accettabile, in altri sono a 6”/km, e faccio fatica a spiegarlo. Devo rivedere i video perché non ho minimamente idea del motivo di questi divari. Non ho metri di paragone sull’asfalto, e non so darmi una spiegazione. Di sicuro in questa gara raccoglierò tanti dati perché c’è tanto su cui lavorare. Mi sarebbe piaciuto fare qualche prova più semplice per cercare di spingere un po’ di più però purtroppo in queste condizioni non mi è stato possibile. Vogliamo finire il Rally.
Continuiamo con Simone Scattolin:
Abbiamo tribolato, sia con il meteo che con le gomme. Fare la scelta giusta in queste condizioni è impossibile, oltretutto abbiamo pure forato. Già facciamo fatica con l’asciutto, in queste condizioni è ancora più dura.
Ed ecco il turno di Simone Tempestini:
Giornata lunghissima, prove molto difficili ma belle. Mancano ancora quasi 65 km per cui bisogna restare molto concentrati. Abbiamo anche forato sul secondo passaggio della prova lunga a causa dello sporco e di spigoli appuntiti. Noi siamo stati sfortunati e abbiamo avuto una foratura lenta e poi dopo 1 km la gomma si è bucata del tutto. Oltre a questo anche il cambio ci sta dando qualche problemino. Nel pomeriggio è andato meglio della mattina, ma non è ancora perfetto sopratutto quando devo scalare.
Avanti con Enrico Brazzoli:
Oggi tappa durissima, gara vera. Abbiamo corso la prova lunga sul bagnato con le gomme da asciutto: 54 km sono infiniti, ma ne siamo usciti bene. Sull’ultima prova invece ci siamo davvero divertiti e siamo anche andati forte. Siamo molto contenti di essere qui. Abbiamo ancora 60 km all’arrivo e concludere la gara ci darà tanta gioia.
Concludiamo con Fabio Andolfi:
Ultime 2 PS affatto facili. In quella da 53 km ho trovato la pioggia 1 km dopo la partenza e avevo assetto e gomme da asciutto. Durissima arrivare in fondo. Ho cercato di mantenere la calma e di non sbagliare. Nell’ultima speciale abbiamo provato ad attaccare approfittando di dove passassero i primi.
