TRT – Le emozioni dei sardi al via del Costa Smeralda
Attese, ansie, emozioni, paure e tanta tanta tensione si racchiude in queste parole il pensiero dei protagonisti Isolani al 35° Rally Costa Smeralda, per alcuni di loro è il battesimo al “Costa”, altri sono veterani, addirittura possono vantare un podio assoluto.
Per chi scrive, fare questo articolo non è stato per niente facile, specie quando al via della gara più attesa dai sardi, ci sono tuoi amici, mantenere un’equilibrio è praticamente impossibile, cosa che ad un giornalista (non è il caso mio, tengo ad sottolinearlo) deve riuscire in ogni occasione.
Per una volta abbiamo deciso di dar voce ai cosiddetti “piccoli”, piloti e navigatori che dopo un’anno di sacrifici e rinunce partecipano alla gara più attesa dai piloti sardi.
Marco Puddu – Alessandra Cancellu (Renault Clio RS/ N3): “Siamo felici della location di questa edizione che torna a calcare le meravigliose prove della Gallura , siamo felici che ci sia anche più di un passaggio in notturna e che la prova spettacolo a Golfo Aranci sia stata rivisitata rispetto alle precedenti edizioni….non vediamo l’ora di indossare tuta e casco”
Nicola Sanna (Peugeot 106/ RS1.6): “Siamo il primo equipaggio in Italia che prova a fare il Costa Smeralda con un Racing start. Per me è il debutto su terra che avviene dopo aver disputato due rally nella mia carriera, l’obbiettivo è portare la piccola sulla pedana per dimostrare che il CostaSmeralda non si fa solo con i gruppi A ed N. L’unica paura che abbiamo in questo momento oltre che ovviamente quella di disputare un rally, è quella di non fare danni strutturali alla piccola Racing Start danni che ci potrebbero fermare durante le prove speciali. Per questo rally ho scelto un navigatore con la N maiuscola, un amico , e un compagno di classeRS3 Francesco Fois proprio perché avevo bisogno di un supporto importante visto che il mio debutto su terra. Partiamo carichi e orgogliosi di essere sardi e con questo orgoglio e una buona dose di grinta , cerchiamo di portare la macchina in pedana sabato sera e onorare i Quattro Mori non solo in Sardegna ma nel resto dell’Italia visto che nessun altro italiano ha mai provato a partecipare con una macchina di quella classe.
Francesco Fresu (navigatore): “Correrò con Francesco Marrone su Mitsubishi Lancer EVO IX, anche quest’anno c’è un parco partenti di livello. Noi come ogni gara partiamo con l’idea di divertirci e finire la gara in una buona posizione in classifica. Con la nostra Mitsubishi non si può competere con le prime quindi sarà difficile ripetere il terzo posto dell’anno scorso .. ma faremo comunque il massimo. Speriamo che il tempo ci aiuti e che ci sia tanto pubblico sulle prove”
Loretta Arca (navigatrice): Sarò al via con Alex Leoni su Citroen C2R2, purtroppo a malincuore ho dovuto rinunciare alla partecipazione del mondiale, ho una grandissima voglia di ritornare a correre su terra, la speranza è che in questa edizione del rallyia più fortunata dello scorso anno dove abbiamo avuto a che fare con diversi problemi meccanici che ci hanno costretti al ritiro.
Michele Liceri (navigatore): Dopo l’esperienza al volante (Terra Sarda) si ritorna a destra dell’amico Gianni Deriu su Renault Clio. Amiamo entrambi la terra, la polvere ed era impossibile non partecipare al Costa Smeralda, sono tantissimi i sacrifici fatti. sopratutto dopo aver partecipato entrambi alla gara precedente! Il nostro obbiettivo è quello di fare km divertici e tirare su un buon risultato. Ringraziamo chi ci ha permesso tutto questo!
Serena Cucciari (navigatore): Per me è il debutto al Costa Smeralda é sopratutto la prima volta su terra. .Ho preso la licenza quest’anno e sono al mio terzo rally in carriera, indubbiamente sarà una nuova e bellissima esperienza, lo sterrato mi sembra molto divertente.
Emiliano Mudone (Peugeot 206 RC/ N3): Come ogni anno un rally fantastico, ottime prove molto tecniche e veloci allo stesso tempo. Quest’anno ancora più bello in quanto sono state reinserite le vecchie prove del vero costa Smeralda. Da pilota le prove sono tutte molto belle.
Stefano Pudda (navigatore): Torno a correre con Andrea De Luna dopo lo splendido 6° posto assoluto (1° di 2RM) della scorsa edizione, l’obbiettivo è quello di divertirci è portare a casa un bel risultato, nonostante l’elenco partenti nel 2RM sia di prim’ordine.
Giuseppe Pirisinu (navigatore): Per me è il debutto su terra, correrò con Morghenti, veterano del Costa con 31 edizioni su 35. Per me sarà una gara importantissima, correre con Paolo mi aiuterà a crescere professionalmente, grazie alla sua esperienza e per quello che mi trasmetterà prima, durante e dopo la gara,Paolo è un terraiolo DOC. Il Costa è il Costa, poi debuttare su terra nell’anno del mio dell’esordio è molto importante, la terra da emozioni uniche, sia dentro che fuori l’abitacolo.
Fabio Salis (navigatore): Iniziamo col dire che sono felice che il rally torna in Gallura, con l’effettuazione delle prove storiche del Costa, sulle stradine strette e tecniche. Debuttiamo con una Fiesta R5, l’obbietivo è crescere e conoscere la macchini e goderci una gara favolosa sulle stupende prove galluresi
Francesco Turchi (navigatore): Il Costa rappresenta la storia del rallysmo isolano e internazionale, dove si sono sfidati i più grandi rallysti, da Toivonen, Alen, Biasion, Andreucci ecc ecc! Esordire sulla terra al mio terzo rally è una grande emozione, un intreccio di euforia, tensione, voglia di mettermi alla prova! Il conforto più grande è avere al mio fianco un pilota come Andrea Cocco, determinato incisivo e decisamente paziente! L’obbiettivo sarà terminare la gara divertendoci!