WRC, le “dimenticate” del Gruppo B.
Quando si parla di Gruppo B, vengono in mente subito dei grossi e potentissimi bolidi pilotati da eroi leggendari, alcuni dei quali se ne sono andati proprio a bordo di tali fulmini mentre facevano ciò che più amavano nella vita. Fu la categoria più spettacolare e scatenata della storia del rally, anni che viaggiavano tra gli ’80 e i ’90. Le auto erano potenti, molto molto veloci e parecchie di esse sono passate alla storia per i lori successi. Ricordiamo le mitiche Lancia Delta, Audi, Peugeot 205.
Ma tra queste auto spettacolari, ci furono altrettanti esempi di auto stupende e blasonate che per un motivo o un altro non sono rimasti nel cuore della gente, a causa dei loro risultati deludenti o semplicemente sono finite nel dimenticatoio rallystico.
Elenchiamo a seguire qualche vettura del Gruppo B che non hanno raccolto ciò che avrebbero voluto:
1- Nissan 240RS
Unica auto del Gruppo B che ha avuto la fortuna di essere padroneggiata dall’indimenticabile Colin McRae. Vettura con limitata produzione di serie, trazione posteriore, ma di pari livello con le più blasonate della categoria. Una vera da Gruppo B! Motore aspirato da 2.4 litri e 277CV senza metterci mano.
2- Ferrari 308GTB
Qualche esemplare della casa del cavallino fu trasformato in auto da rally con un discreto successo. In Sicilia vinsero parecchi appuntamenti. Purtroppo lo sviluppo di questo bolide rosso venne accantonato per dare lustro alla 288GTO che sarebbe stata impegnata però in pista. Un vero peccato perchè se si fossero concentrati sulla 308GTB si sarebbero tolti certamente parecchie soddisfazioni.
3- MG Metro 6R4
Un oggetto misterioso. Un bolide incredibile, resta un’enigma la sua mancata competitività. MG, per produrre tale vettura, collaborò con validi ingegneri Williams, che diedero alla luce uno V6 aspirato da 3.0litri con una potenza bestiale di 400CV. Nonostante questo, la Metro non vinse nulla.
4- Porsche 961
Pure Porsche ci provò ad imporsi nella categoria. Cominciò con la 959 e la 951, già collaudate in pista, le quali si tolsero qualche soddisfazione anche alla Dakar, poi passò alla 961 che raccolse solamente qualche briciola. Era un auto, molto probabilmente, improntata su gare a circuito ed unito a qualche problema meccanico ne fu un mezzo flop.
5- Mazda RX-7 Rally
Questa vettura fu preparata dai belgi del Mazda Rally Team Europe. La squadra fece un lavoro eccellente sulla base della RX-7 e nel 1985 conquistò il suo primo podio in Grecia, all’Acropolis, dove si classificò terza a meno di un minuto dalla mitica Peugeot 205 T16 Evo2 pilotata da Timo Salonen. Peccato che la casa non abbia continuato a investire e a credere al progetto. Magari ora avremmo parlato di un’altra storia.
6- Toyota Celica Twincam Turbo TA 64
Toyota la conosciamo bene e sappiamo che di successi ne ha collezionati nel mondo del motorsport. Con questo modello qualcosa invece non ha funzionato. Motore anteriore, trazione posteriore si rivelarono una mossa sbagliata. Si tolse soddisfazioni nel deserto dove vinse in Costa d’Avorio nel 1983 e altri 6 impegni africani. Il suo punto di forza per vincere questi raid fu l’affidabilità, la robustezza e la potenza, carente alle antagoniste.
7- Citroen BX 4TC
Citroen ha vinto di tutto e di più, ma ha avuto anche lei i suoi bassi fra i vari alti. Ecco, questa BX 4TC ne è la prova. Montava un 2.1 litri portato a 390 CV, spaziava dai 220 ai 280km/h, accelerazione da 0 a 100 km/h compresa tra 5″5 e 6″.
Tuttavia non ebbe affatto fortuna sul piano sportivo né su quello commerciale: la meccanica delle versioni da corsa si dimostrò infatti piuttosto delicata e soggetta a continui guasti. Inoltre, dei 200 esemplari stradali, ne furono venduti solo 86, mentre i restanti vennero successivamente distrutti dalla stessa Citroën.
Questi sono 7 esempi di Gruppo B che hanno deluso le aspettative. Voi vi ricordate qualche altro modello?? Segnalateceli che li aggiungeremo alla lista…
3 Comments
Giuliano
Le Talbot Samba……Piccole belve non da classifica assoluta ma aggressive ugualmente col loro motore 1300cc.
Baffo
Manca all’appello la BMW M1 che disputò il Tour de Corse 1986
vincenzo
citroen visa gruppo b, la portava caneva