Rally di Pico 2016: vittoria a sorpresa di Sulpizio

In un rally dove la vittoria dell’equipaggio Rendina-Inglesi sembrava una storia già scritta, l’esito finale ha rilevato uno scenario ben diverso. L’equipaggio che non ti aspetti è riuscito a vincere la trentottesima edizione del Rally di Pico con una vettura non proprio abituale per i vertici di una classifica assoluta; stiamo parlando di Sulpizio-Pittiglio che, con una Renault Clio S1600, hanno avuto la meglio sulla concorrenza.

La gara ciociara è iniziata subito con qualche imprevisto dato che Giovanni Gravante è stato estromesso dalla lotta per la vittoria a causa di un… incidente stradale. Già, proprio cosi’. Un automobilista più che distratto ha causato il sinistro tamponando la Peugeot 208 R5 dei diretti interessati i quali sono stati lievemente feriti, confermando il weekend tutt’altro che roseo per il rallysmo italiano, dopo l’epilogo dell’IRC.

Con il ritiro di Gravante, la vittoria per Max Rendina sembrava cosa ancor più scontata, ma i colpi di scena non sono mancati. Infatti, il pilota della Skoda Fabia R5 paga qualche problema sulla sua vettura sprofondando in classifica ad oltre sette minuti di distacco; il pilota della Motorsport Italia stava dominando in quel momento ma, si sa, le corse sono anche queste.

A questo punto è stata servita un’occasione d’oro a Liberato Sulpizio con il pilota della Renault che non si è fatto cogliere impreparato; per lui, il margine al traguardo della decima ed ultima speciale risale a circa 22 secondi sull’altra vettura della Grandeur ovvero la Clio R3C di Paolo Abatecola e Domenico Spiriti. Sul gradino più basso del podio troviamo Gianluca D’Alto il quale ha forse impiegato troppo tempo per adattarsi alla sua Skoda Fabia R5.

Chiude quarto e primo di classe S2000 Emanuele Giannetti con una Peugeot 207 che precede il vincitore del gruppo N Michele Campagna. Per lui il quinto posto assoluto è stato ottenuto con una Renault Clio RS N3.