Salta il Rally di Cina? Il rischio c’è
La decisione di tornare a correre in Cina aveva creata grosse spaccature tra i team. Da una parte le grandi case, golose di aprire una breccia verso nuovi mercati, e dall’altra i privati che difficilmente sopportano l’aumento dei costi. Ora, invece, ci si è messo il clima a complicare le cose, tanto da mettere a rischio l’intero evento.
Il motivo? La violentissima perturbazione che si è abbattuta nella regione di Hairou, epicentro della competizione prevista per la prima metà di settembre (8-11). Buona parte delle strade interessate dalle prove speciali è stata pericolosamente compromessa, tanto da risultare inagibile alla normale circolazione.
Organizzazione e vertici dichiarazione di essere al lavoro per risolvere la situazione ma, al momento i segnali non sono incoraggianti. Tra le opzioni vagliate c’è anche quella del rinvio in altra data.
La gara cinese tornerebbe a far capolino nel WRC dopo diversi anni (manca dalla fine degli anni novanta) e promette effetti speciali con la Power Stage ai piedi della Grande Muraglia.
Attendiamo l’evolvere della situazione per aggiornamenti