Colpo Basso al Campionato Italiano Rally
Se c’era qualcosa da aspettarsi (e da sperare) dalla 44° edizione del Rally di San Marino è che il campionato italiano rally tornasse a dirci qualcosa e (per fortuna), ora che la gara è finita, di cose da dirci ne ha eccome. C’ha pensato l’uomo meno atteso, Giandomenico Basso.
Non pensate male. Non era tra i piĂą attesi non per mancanza di classe, talento o possibilitĂ tecniche.
Si pensava ad altri a causa della gara su un fondo non troppo congeniale al pilota trevigiano (la terra l’ha sempre digerita a singhiozzo), ad una flotta di avversari “terraioli” nutrita ed agguerrita e per una sbagliata abitudine a pensare piĂą ad altri che ad un pilota che sbaglia poco ed è sempre la davanti ma che ha dalla sua parte il “difetto” di non risultare troppo appariscente, fuori e dentro la sua Ford Fiesta.
E invece Giando ha sfoderato la gara perfetta.
Rapido, pulito e con la freddezza del campione ha messo dietro tutti, portando a casa la gara e riconsegnando il campionato in mano agli appassionati. Martellando fin da subito in Gara 1 e lavorando ai fianchi gli avversari in Gara 2. Due giornate dai volti diversi ma dallo stesso e perentorio risultato finale.
Ora questo CIR se lo possono giocare in tre e possiamo stare certi che lo faranno. I temi per guardare con curiositĂ verso il Friuli a fine agosto ora sono molti molti di piĂą nonostante non ci sia piĂą terra all’orizzonte e c’è di che essere felici.
Il colpo è Basso sul serio. E smettiamola di dimenticarci sempre di lui prima di ogni gara, potrebbe diventare il colpo più basso di sempre.