Il Rally di Polonia visto dagli occhi di….. Hayden Paddon
Il sito automoto.it pubblica una bella chiacchierata fatta con il pilota Hyundai, Hayden Paddon dopo l’evento polacco corso lo scorso week end. Tanti retroscena e curiositĂ svelate dal “Kiwi”. Ecco che inoltriamo le sue parole:
Wow, che rally emozionante si è rivelato il Rally di Polonia, fino all’ultima speciale! Per noi il terzo posto, che poi è anche il terzo podio dell’anno, e’ stato una bella iniezione di fiducia.
Questo risultato ci voleva dopo le due ultime disavventure in Portogallo e in Sardegna; ci da morale e ci riporta in alto nella classifica mondiale piloti. In questa gara dovevamo rimanere concentrati, non commettere errori: per noi era troppo importante. Il Rally di Polonia è una gara molto veloce ed io mi trovo a mio agio in queste condizioni; i rally su terra veloci mi piacciono e mi ricordano per alcuni versi le speciali sia del Finlandia che della mia Nuova Zelanda. Ecco perché il mio tipo di guida si adatta bene a queste prove.
Nei primi 2 giorni di gara le condizioni erano fantastiche: sole e speciali secche, potevamo spingere a fondo. Nonostante il terreno delle prove del Polonia sia molto friabile, infatti al secondo passaggio giornaliero le strade erano molto danneggiate, siamo stati in grado di vincere 3 speciali e mantenerci in lotta per la vittoria. Anche se Tanak e Mikkelsen erano molto vicini come tempi, in veritĂ non ho mai spinto a fondo per cercare la vittoria; con John eravamo concentrati sul fatto che dovevamo arrivare alla fine, eravamo concentrati solo su noi stessi.
La pioggia prevista per l’ultimo giorno certamente ha aggiunto un tocco di suspense in piĂą al rally. Qui in Polonia quando piove le strade si trasformano completamente: sembra di correre sul ghiaccio in alcuni punti; mentre in altri i soliti solchi ti creano problemi per la tenuta di strada. Forse da fuori gli spettatori non lo capiscono, ma per noi diventa tutto piĂą complicato. Noi eravamo in lotta con Mikkelsen, ma dovevamo guardarci anche dal ritorno del nostro compagno di squadra Neuville, che dopo la vittoria in Sardegna aveva riacquistato molta piĂą fiducia. D’altronde cosa c’e’ di meglio di una vittoria per il morale?
Quindi l’obiettivo della terza tappa era di mantenere il nostro terzo posto ed approfittare di eventuali errori degli altri due concorrenti davanti a noi. Dopo le prime 2 prove del mattino avevamo portato a 20” circa il nostro vantaggio e forse questo ci ha fatto rilassare un po’ troppo. Per il secondo passaggio, viste le condizioni critiche delle strade che nel frattempo erano peggiorate, ed anche per il vantaggio che avevamo, per evitare errori siamo andati un po’ più’ prudenti; ma solo alla fine ci siamo resi conto che eravamo stati troppo prudenti! Abbiamo finito la gara con meno di 1” di vantaggio, per la precisione 0.8”.
Ma indipendentemente dal margine il 3° posto era nostro e siamo molto soddisfatti. E’ stato piacevole esser stati competitivi durante tutto l’arco della gara e sui diversi tipi di condizioni: asciutto, bagnato e aggiungiamo che c’è stato anche qualche piccolo errore da parte mia. Questo mi sprona a migliorarmi gara dopo gara.
Questo risultato ci toglie un po’ di pressione e ci premette di organizzare con maggiore serenità la prossima gara e sono contento che sia il Finlandia: il nostro evento preferito nel Campionato WRC. E anche interessante notare che nelle 3 gare del Campionato dove non abbiamo avuto problemi o commesso errori tipo in Svezia, Argentina e Polonia siamo sempre saliti sul podio. Questo ci da fiducia per il prosieguo del campionato, ma sopratutto per quello del 2017. Lì dobbiamo essere al top, sin dall’inizio!!
Un enorme grazie a tutti voi per il vostro sostegno. John ha fatto un grande lavoro sulle note; Ole-Martin che ha lavorato con me molto prima di questo evento per aiutarci a riprendere la giusta concentrazione e direzione; Katie che si è occupata della comunicazione.
Un enorme grazie al nostro team: ingegneri, meccanici e tutta la Hyundai. Gli ultimi due mesi non sono state facili per noi, ma in Hyundai nessuno ha messo alcuna pressione supplementare su di me e John, anzi, ha continuato a sostenerci e ci ha supportato al meglio. Ora dobbiamo sfruttare quest’onda positiva e continuare di slancio.Infine volevo spendere due parole per il dramma che si svolto nell’ultima giornata del rally. E’ stato molto triste vedere Ott Tanak piangere, distrutto: una foratura gli ha negato la sua prima vittoria nel Mondiale. Ott ed io eravamo compagni di squadra nel 2010 e lui è un pilota d’eccezione ed io so che otterrĂ la sua prima vittoria al piĂą presto. SarĂ sicuramente un concorrente difficile in Finlandia!
A partire da adesso s’inizia a lavorare per il Mille Laghi! Non vedo l’ora di esserci.