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Per un pugno di like….

rubare foto facebook

Nel “povero” mondo dei rally ci sono tanti attori, ognuno pronto a recitare la propria parte in un ambiente fatto di tante chiacchiere e altrettanti fatti degni di essere raccontati. 

Ci sono i piloti che ci regalano le emozioni di cui abbiamo bisogno su macchine che almeno una volta sogniamo di guidare e che saremo quasi sempre destinati a vedere da fuori.

Ci sono i team che ce la mettono tutta per mandare avanti una baracca fatta di costi spaventosi e di rientri di budget sempre difficili.

Ci sono le riviste e i siti generalisti che ci provano ad informare. Spesso imprecisi e con occhi un po’ troppo distaccati ma almeno cercano di fare arrivare a tanti lo sconosciuto mondo dei rally.

Ci sono i fotografi e i videomaker che fanno un lavoro incredibile, pazzesco. Tra polvere e lunghe camminate di raccontano con i loro occhi quanto meraviglioso sia il nostro sport.

E poi ci siamo noi, dove per noi intendo quella fottuta banda di pazzi che ha deciso di mettere in piedi Rallyssimo, un progetto senza budget ma con un mare di idee e di passione.

Siamo partiti senza ambizione da più di un anno con la sola voglia di dare ai tanti tifosi (più di quelli che si potrebbe pensare) un sito che faccia una cosa tanto semplice quanto fondamentale: dare informazioni di rally sempre fresche ed aggiornate.

Abbiamo commesso tanti errori, fatto incazzare tanta gente (a chi non capita di usare una foto sbagliata o non citare una fonte?). Dove serviva ci siamo scusati, dove non serviva abbiamo lasciato correre senza alimentare polemiche. Abbiamo capito che la cosa migliore è toccarlo questo mondo, entrarci dentro con testa e cuore, per tirare fuori l’essenza di uno sport che sa essere qualcosa di meraviglioso. Abbiamo rinunciato a weekend, a giorni di ferie, a giornate in famiglia…solo perché ci crediamo come il fuoco e vogliamo continuare a farlo.

Ah, dimenticavo: nell’elenco di prima ci sono anche “gli attori da divano”. Creano una pagina Facebook, ti fottono foto e video e li diffondono come fosse roba loro per un pugno di like, per poi infilarti qualche pubblicità di affiliazione dove ricavare qualche centesimo.

Loro di sudore, di prove speciali, di pelle tirata dalla polvere e di quel profumo di gomme bruciate non ne sanno niente e non lo sapranno mai. Vivono per quel pugno di like e noi glielo lasceremo fare. Sarà il tempo ad accorgersi di loro e a farli finire dove meritano.

Con un briciolo di amarezza.

Alex

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