Rally Italia Sardegna: le nostre dritte sulle speciali
Percorso nuovo per la maggior parte della gara quest’anno, con tantissime novità e molte meno informazioni sui punti più spettacolari dove seguire le prove speciali. Come al solito l’organizzazione si è prodigata in una guida molto completa (che trovate a questo link) ma noi di Rallyssimo abbiamo voluto provare a darvi qualcosa in più.
Grazie ai nostri collaboratori che in Sardegna ci vivono proviamo a darvi alcuni spunti che integrano la guida ufficiale, per godere al 200 % dello spettacolo che solo il Rally d’Italia Sardegna può regalare.
Difficile spostarsi tra le speciali
La tabella tempi è abbastanza serrata come nelle edizioni precedenti e la zona di gara non consente tagli particolari per cercare di vedere più speciali (a meno che abbiate una moto da cross e una guida locale con voi). Una prova al mattino e una al pomeriggio per chi non conosce bene le zone, gli altri possono provare anche a fare il bis, in particolar modo il sabato dove entrano in gioco le prove “storiche” nei dintorni di Buddusò.
Il venerdì sicuramente Tula e Castelsardo
La speciale numero 3 si presenta davvero avvincente con possibilità di vedere un po’ di tutto. Inversioni, tratti veloci, salto e pure zone più ampie dove farsi magari una panoramica. Lo scotto da pagare è che è abbastanza isolata rispetto alle altre ps quindi non è facile venire via per spostarsi a vedere altro. Castelsardo ormai è un grande classico del Sardegna, prova non velocissima e senza troppe vedute ampie.
Il sabato c’è l’imbarazzo della scelta
Monti di Alà prova da vedere; apertissima e con passaggi veramente veloci. Sulla Coiluna – Loelle grande curiosità per il Rino’s Jump, preannunciato come uno dei salti più lunghi del campionato del mondo di rally. Per chi non c’è mai stato (e magari ha una macchina fotografica) il Nuraghe Loelle merita sempre (non per chi ama vedere la velocità).
Altri grandi classici sono sulla Monte Lerno con il Micky’s Jump che è un salto sì spettacolare ma che non lancia le macchine in lungo ma le fa arrivare molto in alto. Non è un salto veloce per intenderci. Il resto della prova è piena di passaggi molto belli e veloci a bordo lago prima della salita per andare al salto. Se volete andarci attenzione, la zona si riempie rapidamente di tantissimo pubblico poiché l’accesso è proprio a ridosso del celebre salto.
La domenica sicuramente “Sassari – Argentiera”
Prova veramente interessante sulla carta. Le macchine a “pelare” il mare già l’anno scorso avevano impressionato tanto gli appassionati e quest’anno ci si è spinti ancora un po’ di più. La prova si presenta veloce. Essendo Power Stage state pronti al “fastidio” da elicotteri ma poco male. Rispetto all’altra prova di giornata questa pare offrire qualche spunto in più. Cala Flumini non è da scartare a priori ma scegliendo meglio l’ultima prova.
Rispettate i commissari e la terra che ci ospita
Indipendentemente da dove scegliate di vedere la gara, vi ricordiamo di non dimenticare mai il rispetto per chi sta lavorando per il vostro divertimento e per la terra che ha messo a disposizione le sue magnifiche strade.
I commissari sono lì per garantire che tutto si svolga al meglio e in sicurezza. Non vi cambia niente stare un metro più indietro o dietro una striscia che vi appoggia sulle gambe.
La Sardegna non ha di certo bisogno delle vostre bottiglie vuote o cartacce. Divertitevi, scambiate bevande e gioia con gli altri appassionati e prima di lasciare la speciale riempite i vostri camper/macchine di tutte l’immondizia.
E ora che vi abbiamo dato un po’ di dritte (speriamo utili)….che lo spettacolo abbia inizio!