Jost Capito: “Rinnovare è fondamentale per competere con la F1”

Nonostante il suo team vinca in lungo e in largo da diverse stagioni del World Rally Championship, Jost Capito non si da pace e continua ad insistere per cercare di cambiare ulteriormente il regolamento del WRC.

L’oggetto del contendere ora è il tentativo di cercare di rendere molto più interessante la domenica, aldilà della Power Stage che ha portato una vera rivoluzione e che costringe gli equipaggi a dare il massimo fino alla fine.

L’idea di Capito: dividere il vantaggio per dieci

Secondo Capito nell’ultima giornata di un rally i vari gap tra gli equipaggi dovrebbero essere divisi per 10 per fare in modo che un rally sulla carta già chiuso riacquisti equilibrio e interesse per i fan.

L’idea, presentata alla commisione internazionale nel settembre 2014, è già stata respinta. Se fosse stata applicata nell’ultimo rally in Messico Latvala avrebbe visto il suo vantaggio di oltre un minuto diventare di 6 secondi durante la domenica.

Le convinzioni del team manager

Interpellato da più media Capito ha cercato di spiegare a più riprese la sua idea.

Resto convinto che dividere i gap per 10 sia la miglior soluzione. Questo potrebbe rendere il rally attraente almeno quanto la F1 agli occhi dei fans.

Mettere in piedi questo piano vorrebbe dire creare il massimo interesse sia per il venerdì-sabato che per la domenica che conta poco più di un’ora di rally. Un vantaggio per tutti: tifosi, team, sponsor.

Non c’è niente di sbagliato in questa idea. Non si tratta di un cambiamento come la griglia inversa o cose del genere. Non è una rivoluzione. Se Seb (Ogier) fosse primo il venerdì e il sabato avrebbe comunque le stesse possibilità di vincere la domenica poiché il gap sarebbe sì ridotto ma non di così tanto da non dargli il modo di vincere. Si tratta di qualcosa di comunque più sportivo rispetto al costringere il leader del mondiale a partire davanti per due giorni.

La risposta del management del WRC

Jarmo Mahonen inizialmente era parso possibilista verso questa idea per poi diventare sempre più scettico.

Questo è un po’ troppo lontano da quello che è il nostro sport. Dobbiamo mantenere le caratteristiche dei rally senza snaturarli secondo il mio punto di vista.

Dai il massimo per tre giorni dentro le foreste e poi ti trovi con un rally che si decide tutto alla fine? Ho capito benissimo come vorrebbero organizzare la cosa ma penso sia veramente troppo lontano dal DNA dei rally. Stiamo per tornare a cinque case costruttrici nel mondiale, occorre fare molta attenzione ad inserire cambiamenti radicali.

Al momento questa decisione è molto lontana dall’essere presa e, sinceramente, speriamo non succeda mai in nome dello spirito e la storia dei rally

Fonte: www.racer.com/more/rally/item/127632-radical-revamp-wrc-s-only-hope-capito