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Skoda Octavia WRC la sua breve storia nel mondiale

Dedichiamo oggi qualche riga per parlare della breve storia di un auto che solamente per pochi ha corso nei rally e ha conquistato un podio nel WRC. L’auto in questione è la berlina della casa di MladĂ  Boleslav, la grande Skoda Octavia, top-seller dell’azienda ceca.

La Skoda Octavia WRC ha fatto la sua comparsa nel circuito rallystico ufficialmente nel 1999.

La berlinona del marchio Skoda debutta nel mondiale al Rally di Monte Carlo 1999 con 2 vetture. L’auto montava un motore 2.0 turbo da 300 CV e 5 valvole a cilindro. L’inizio non è dei migliori e le due vetture devono abbandonare la gara. I Rally seguenti sono ancora deludenti fino al mese di giugno, quando finalmente terminano la loro prima gara. E’ il rally dell’Acropoli e il tedesco Armin Schwarz conclude al dodicesimo posto.

I primi punti per l’Octavia WRC vengono conquistati nell’ultima gara del mondiale, in Gran Bretagna, dove il pilota belga Bruno Thiry centra la quarta posizione.

Anno un po’ anonimo il seguente. Siamo nel nuovo millennio e l’unico risultato degno di nota è un quinto posto in Grecia conquistato da Schwarz.

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octavia

L’anno 2001 Skoda comincia il mondiale con l’Octavia Evo2. Auto modificata nel design, nelle sospensioni, nella ripartizione dei pesi e con un nuovo performante motore turbocompresso avente coppia da 500 a 510 Nm.

La nuova versione regala le prime vere soddisfazioni al marchio ceco. Schwarz infatti termina quarto a Monte Carlo e quinto in Gran Bretagna. Ma la più grande gioia per la Skoda arriva al Safari in Kenya, dove conquista un risultato ancora quello che ancora oggi è l’unico podio iridato della Casa ceca nei rally.

Nel 2002 sono da segnalare la quinta piazza per il finlandese Toni Gardemeister in Argentina e la sesta per lo svedese Kenneth Ericsson in Australia.

Nel 2003 viene schierata la Skoda Octavia WRC Evo3. Ottimi risultati per questa terza evoluzione, anche se purtroppo non centra mai un podio. Gardemeister conclude a punti per 4 rally consecutivi e il francese Didier Auriol in due occasioni. Questi ottimi risultati consentiranno alla casa ceca di terminare il Mondiale Costruttori al quinto posto con 23 punti in saccoccia. Nella seconda parte del campionato verrà sostituita dalla piccola Skoda Fabia.

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Vi lasciamo per ricordarla meglio un video tributo:

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