Elwis fa “Chentre” nella 11° Ronde del Canavese

Tra Piemonte e Valle D’Aosta la distanza è ridotta e probabilmente Elwis Chentre ha sentito la vicina aria di casa la quale gli ha permesso di vincere la 11° edizione della Ronde del Canavese; il valdostano ha fatto il profeta “quasi” in patria portando al successo la vecchia e rimpianta Fiat Punto S2000 non senza ostacoli e avversari, il primo dei quali è Augustino Pettenuzzo che ha messo in seria difficoltà il driver Fiat nelle prime due ps dove ha pagato dodici secondi dalla Focus WRC della Meteco Corse. Tutto ciò era comunque pronosticabile dato la differenza di potenza e di categoria tra le due macchine, ma tutto è stato vanificato da un mesto e amaro ritiro per Pettenuzzo che ha spalancato le porte a Chentre. Il valdostano ha vinto gli ultimi due passaggi sulla “Pratiglione” rifilando poco più di mezzo secondo a Pierfranco Uzzeni con la Subaru Impreza S14 WRC della UPower Racing che ha preceduto nella classifica generale l’altra World Rally Car di Maurizio Tortone ovvero la Fiesta della Winners Rally Team pagando però venticinque secondi dalla vettura giapponese.

Fantastica la gara di Giovanni Bausano che con la piccola Clio S1600 chiude quarto assoluto a 1’35” dalla vetta tenendosi dietro la ben più performante Fiesta R5 di Dario Messori. Quinto è Tavelli con la Citroen C2 di classe K10 mentre dietro di lui chiude il primo della categoria A6 cioè Giuseppe Pietro Teppa con la Peugeot 106 Rallye che riesce a stare davanti a un nugolo di vetture due ruote motrici di classe A7, R3, R3, N3… Insomma le vecchiette si fanno rispettare, eccome!