Le pagelle del Rally Guanajuato Mexico 2016

A qualche giorno dalla conclusione del Rally del Messico 2016, terza prova del campionato del mondo di rally, tiriamo le somme con il tradizionale appuntamento con le pagelle a cura della redazione di Rallyssimo. Niente di calcistico sia chiaro, ma solo un modo per confrontarsi un po’ tra gli appassionati sulla gara dei protagonisti del campionato.

Latvala: Voto 9,5 – Finalmente Jari! Corre una gara da vero campione, spingendo forte ma con testa e approfittando alla grandissima dell’ordine di partenza favorevole. A livello strategico compie un vero e proprio prodigio. Unica macchietta il non essere riuscito ad imporsi anche nella Power Stage, ma resta comunque il protagonista di un weekend perfetto.

Ogier: Voto 9 – Come fai a competere con uno che in un weekend di difficoltà si piazza secondo e vince la Power Stage. Bravo fin da subito a capire che non c’è possibilità di vincere partendo davanti a tutti, compie una gara di controllo degli avversari e realizza un vero capolavoro sulla prova da 80 km e sulla Power Stage, riuscendo a limitare al massimo i danni.

Sordo: Voto 8 – Weekend da protagonista per regolarità e prestazione. Il solito Sordo insomma, capace di portare punti in cascina per il costruttori ma mai in corsa per l’obiettivo grosso. Peccato per l’errore da parte del team che gli costa un podio tutto sommato meritato.

Ostberg: 7 – Mads è rinato, ora è ufficiale. Tre gare e tre scorpacciate di punti che lo portano al secondo posto nel campionato del mondo. Su Ford ha ritrovato quella confidenza necessaria ad essere veloce, costante e meno falloso. Un protagonista ritrovato.

Mikkelsen: 5 – Questa volta Andreas ha sbagliato. Con generosità ha pensato di spingere più del dovuto per puntare alla vittoria in una gara che vedeva Ogier in difficoltà (e non era affatto una brutta idea) ma 0 è il risultato finale messo in classifica. Un errore di concentrazione che costa carissimo.

Neuville: 4 – Thierry pare essere sprofondato nuovamente nel baratro. In quattro giorni di speciale due errori banali con conseguenti due uscite. Nei giorni successivi alla gara ha “incolpato” la i20 che lo costringerebbe a correre sempre sul limite per tentare di raggiungere le Polo ma l’impressione è che manchi tanto la serenità al pilota belga.

Paddon: 6 – Gara un po’ anonima per Hayden che, dato il primo appuntamento sulla terra, era protagonista atteso. Non riesce a graffiare come al solito e si limita a portare a casa la i20.

Bertelli: 6,5 – Bravo Lorenzo. Ci mette la testa, l’attenzione e porta a casa i primi punti stagionali, togliendosi anche la soddisfazione di qualche buon tempo in un paio di speciali. L’obiettivo è andare a punti ogni gara e dal Messico potrebbe essere stata presa la strada giusta.

Tanak: 6 – Niente tuffi per Ott quest’anno ma una gara accorta per dimostrare che il processo di maturazione va avanti. Sa essere più veloce di così e non mancheranno le occasioni per dimostrarlo, in Messico probabilmente andava bene così.

Camilli: 5 – Tre gare e tre Ford da ricostruire per i meccanici di M-Sport. Si è presentato in Messico con il nuovo navigatore. Paga la foga dell’esordiente e lo scarso carico di esperienza. La stoffà c’è eccome, speriamo che non si esaurisca la pazienza di Wilson.

Suuninen: 8 – Squillo importantissimo per Temu. Vince la categoria in una delle occasioni in cui Evans non è presente e si porta in condizione favorevole per poter provare a dire la sua in campionato.

E voi? Quali sono i vostri voti per i protagonisti del Rally Messico 2016?