Della Casa si prende la Valtiberina!
Non è bastata la pioggia e il conseguente fango a rovinare i piani e lo spettacolo della Ronde Valtiberina 2016. Anzi, ci è voluto proprio il maltempo per rendere la competizione ancora più avvincente e combattuta.
Su una prova speciale da uomini veri, le critiche condizioni del fondo hanno evidenziato ancora di più il manico e gli attributi dei piloti i quali fin dallo shakedown hanno dovuto imbattersi in un diluvio universale che ha reso il tratto di prova speciale costellato da pozzanghere e fango tanto che sarebbe stato quasi opportuno richiedere ai partecipanti la patente nautica oltre alla licenza.
Allo start del rally vero e proprio, il cielo coperto ma senza pioggia sembrava poter regalare un po’ di tregua ai piloti e ai tanti appassionati che non si sono certo pentiti di seguire la gara dal divano di casa. L’inizio è di quelli che promettono scintille dato che Della Casa fa vedere subito di che pasta è fatto (come se ce ne fosse bisogno) e sigla il miglior tempo al debutto con la C4 WRC precedendo di 4’’7 il vincitore dello scorso anno Luciano Cobbe e di 13’’5 la Fiesta R5 di Tempestini. Proprio quest’ultimo ingaggerà un’appassionante duello con il driver elvetico che durerà per tutta la gara. Già dalla seconda ps “Tempesta” si esibisce in una prestazione superlativa rifilando quattordici secondi a Della Casa mentre Cobbe rimane a distanza di sicurezza; da segnalare le piacevoli sorprese di giornata, Dalmazzini e Fanari rispettivamente al volante di una Peugeot 207 S2000 e di Mitsubishi Lancer Evo IX R4 che si fanno notare per gli ottimi scratch rilevati sui loro cronometri 11’24.6.
Non sono numeri a caso, bensì il tempo stampato da Tempestini nella PS3 dove rifila 8’’8 a Della Casa portandosi in testa alla generale nonostante la differenza tra le WRC 2.0 e le R5; quest’ultima, però, verrà a galla nel vero e proprio senso del termine dal momento che un acquazzone si abbatte sulle colline toscane quando sta per partire la quarta ed ultima prova speciale sulla quale il fango torna a farla da padrone insieme a Federico Della Casa che si impone sull’ “Alpe di Poti 4” sfruttando la maggior potenza e destrezza della C4, bissando il successo della Ronde del Friuli. Onore alle armi per Tempestini che si arrende per soli due secondi e sette all’elvetico; sicuramente è stato un ottimo allenamento per gli sterrati mondiali e poi, ammettiamolo… questo è un vero talento.
Peccato per Cobbe che si ritira durante il quarto ed ultimo passaggio, lasciando il terzo posto alla Peugeot 207 di Dalmazzini-Ciucci che precede nell’assoluta la Mitsu di Fanari-Stefanelli mentre quinta chiude la vettura gemella di classe N4 dello sloveno Novak. Primo tra le due ruote motrici è Andrea De Luna con la sempreverde Clio Williams di classe A7 che si mette dietro macchine ben più recenti e performanti… sulla carta.
Insomma, un edizione della Valtiberina davvero spettacolare ed avvincente quella appena conclusa, confermando ancora una volta che il panorama rallistico italiano merita molto ma molto di più.