Hyundai i20 New Generation problema affidabilità
Hyundai Motorsport, impegnata nel mondiale con la nuova i20 WRC New Generation ha fatto registrare 2 podi nei primi 2 appuntamenti del mondiale 2016 con 2 differenti piloti. L’auto sembra rispondere bene, risulta competitiva, sembra sprigionare una buona potenza e lo fa in tutte le condizioni finora viste: neve, ghiaccio, asfalto e sterrato. Anche i piloti hanno speso parole di apprezzamento per la nuova vettura. Inoltre Neuville e Paddon hanno dato dimostrazione che l’auto è ben adattabile a tutti i piloti.
Nonostante l’ottimo avvio stagionale, già dai test pre-mondiale erano sorti alcuni dubbi circa l’affidabilità della vettura. Dubbi confermati sia nel prologo a Monte Carlo che nella riveduta Svezia.
Infatti in questi primi appuntamenti la i20 n.3 ha riscontrato lo stesso problema alla trasmissione che ha compromesso le gare di Neuville. Se a Monte-Carlo il problema si è fatto vivo solo nella Power Stage, con il belga capace conquistare ugualmente il podio, in Svezia è andata molto peggio. Gli è costata infatti la terza posizione che stava occupando al momento del guasto perdendo parecchio tempo e chiudendo parecchio indietro in classifica.
Al termine della prima tappa, Hyundai ha cercato di capire il guasto. Sembra essersi trattato di una perdita di olio da uno dei tubi del radiatore destinato al differenziale. Questa mancanza ha fatto grippare il sistema e ha costretto il belga a guidare un’intera giornata con due ruote motrici invece di quattro. Mica cosa da poco.
Nei prossimi giorni il team di Alzenau effettuerà dei test in preparazione del Messico, dove proverà nuovi radiatori e un nuovo schema di tubazioni e cablaggi. Si cerca di evitare un altro guasto che possa compromettere l’intero rally e l’ottimo potenziale della nuova vettura.