Wrc 2015: i 5 momenti da ricordare
A pochi giorni dalla fine del 2016 andiamo a ripercorrere quelli che sono i momenti più importanti del World Rally Championship. Non parliamo solo di successi ma di veri e propri momenti che identificheranno questa stagione conclusa nel corso degli anni.
Il ritorno del Cannibale al Monte
I tifosi lo hanno aspettato per tanto tempo e al Montecarlo 2015 finalmente è tornato Sebastien Loeb sulla sua fidata Citroen DS3. 8 speciali al comando per dimostrare di avere ancora il passo dei migliori e di essere un fuoriclasse, fino a quell’errore dovuto forse a quel pochino di ruggine…
Il tuffo di Ott Tanak in Messico
Tutto è bene ciò che finisce bene potrebbe essere il sottotitolo di questo momento clou della stagione. Siamo in Messico e il velocissimo pilota estone non scalda nemmeno le gomme e sulla PS 1 finisce in un laghetto a ridosso della prova. Tutti illesi e macchina miracolosamente recuperata per rientrare col Rally 2 e la possibilità di scherzarci su all’arrivo.
Il volo di Paddon sul pubblico in Argentina
Il punto più basso per la sicurezza lo si è toccato in Argentina. Gente ovunque, gente all’esterno di una curva in contropendenza e Paddon che perde il controllo della sua Hyundai i20. Il resto è un bollettino medico impietoso e la rabbia verso un circus che dimostra ancora una volta di fare tanta fatica ad uniformare le regole nei diversi appuntamenti.
https://www.youtube.com/watch?v=M5ViUaNausQ
La prima di Meeke e la speciale dedica a Colin
Nessun pilota britannico aveva mai vinto in Argentina e Kris quest’anno lo ha fatto nel modo più speciale. Vince e dedica in lacrime per il suo mentore Colin Mcrae che tanto lo aveva aiutato e sostenuto agli inizi delle sua carriera.
In Spagna Mikkelsen vince il suo primo rally nel WRC
Era solo una questione di tempo ma il timore che questo tempo non arrivasse mai si faceva sempre più forte. Fino alla Spagna e al suo finale thriller. Ogier tenta di stravincere e sbatte sulla Power Stage e consegna al predestinato Andreas Mikkelsen la prima gioia mondiale.
Avremmo potuto citare la super vittoria Volkswagen in Germania a sfatare un tabù che durava da qualche anno, la maturità di Latvala che dopo un inizio di stagione difficilissimo si porta a casa con intelligenza Finlandia e Corsica o il grande cuore di Robert Kubica sempre spettacolare sopra ogni problema fisico ma a quel punto avremmo dovuto scrivere un libro. 🙂