Rally del Galles. Robert Kubica:” Voglio fare bene. Grande fiducia sulle nuove Pirelli!”
Consueta intervista a Robert Kubica in vista del rally del Galles già cominciato a pieno regime con lo Shakedown di oggi. Ecco un po’ le sue parole:
Se ti diciamo Wales Rally qual’è la prima parola che ti viene in mente e cosa ci dici a riguardo? Non ho alcun dubbio. La parola è fango. L’ultima prova del Mondiale 2015 ha poco in comune con le precedenti. Tantissimi tratti sono parecchio veloci, poi c’è il fango che condiziona sensibilmente la gara. Con un fondo dove manca di trazione la storia cambia parecchio e il meteo è determinante. Lo scorso anno è andata meglio perchè alcuni tratti erano asciutti, ma correre in Gran Bretagna a novembre è praticamente scontato avere a che fare con la pioggia.
Il fondo fangoso è da saper interpretare?
La mancanza di trazione rende la gara molto imprevedibile. Bisogna saper “leggere” al meglio il fondo, e l’esperienza qui è determinante. Ci sono punti dove incontri grandi pozzanghere, e devi capire immediatamente come affrontarle. Chi ha corso qui parecchie volte, ha il vantaggio di sapere dove possono celarsi questi “trabocchetti”, e dove invece si può spingere forte.
E sulla variabile nebbia che ci dici?
La nebbia ovviamente contribuisce a complicare le cose, ma è un problema uguale per tutti, quindi ci si deve adattare. Altro fattore che mi complica un po’ le cose sono le prove in notturna. Non sono molto allenato in notturna, vedremo come andrà.
Come trovi la nuova mescola Pirelli?
Ho molta fiducia sul nuovo prodotto della casa milanese. Non ho ancora provato i nuovi pneumatici, ma sono certo che funzioneranno bene. Potrebbe essere un’arma importante in più per giocarsela coi piloti davanti.
Chi parte dietro è penalizzato?
Si, su fondo fangoso partire dietro è un handicap importante. I primi piloti corrono su fango più compatto, mentre chi segue si ritrova spesso a dover seguire una traiettoria obbligata. C’è davvero molta differenza tra chi corre una speciale tra i primi ed il resto del gruppo, quindi bisogna iniziare bene dalle prime prove. Bisogna trovare subito feeling con le gomme.
Cosa ne pensi della seconda parte di tracciato?
La seconda parte non la conosco.Nel 2013 mi ritirai dopo la prima metà di gara. Resto comunque ottimista. Se tutto andrà per il modo giusto, credo che potremo giocarcela coi piloti di testa.