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Rallyssimo intervista ESCLUSIVA a Umberto Scandola: “2015? Bilancio positivo”

Umberto Scandola Intervista
Grande esclusiva per Rallyssimo.it che ha oggi l’onore di presentare ai suoi lettori un’intervista con uno dei protagonisti del campionato italiano rally. Parliamo di Umberto Scandola, pilota di punta di Skoda nel nostro campionato nazionale. Un pugno di domande tra presente e futuro per fare il punto sulla stagione appena conclusa e per guardare con ottimismo verso il CIR 2016.

CIR al termine e concluso in grande stile con due vittorie su asfalto. Quale bilancio per questa stagione 2015? e cosa ti aspetti per il 2016?
Il bilancio del 2015 e’ abbastanza positivo. Sapevamo che per noi era difficile perchĂ© per metĂ  stagione avremmo corso con la S2000 che su asfalto paga un po’ rispetto alla R5 ma sulla terra ancora può dire la sua infatti abbiamo vinto il rally dell’Adriatico.
Quando è arrivata l’R5 abbiamo pagato un po’ la non conoscenza del mezzo e in due gare abbiamo raccolto “0” punti causa due uscite di strada.
Non ci siamo abbattuti, abbiamo lavorato molto e abbiamo ottenuto due vittorie importanti nelle ultime due gare del CIR. Del 2016 ancora non so dare risposte.
Il mercato piloti per il 2015 è entrato nel vivo e pare che Skoda aumenterĂ  di netto l’impegno nel nostro campionato. Tu come la vedi? Chi saranno gli equipaggi da battere nel 2016?
Non so dire ancora quale impegno e con quale pilota prenderĂ  accordi Skoda. Comunque Spero di esserci io al volante dell’auto piĂą performante che al momento è proprio la Fabia R5. Degli altri piloti non ho informazioni.
Ci portiamo dietro una curiositĂ  che ci piacerebbe riuscire finalmente a chiarire: Km 2 della Rofelle, speciale numero 2 del Rally di San Marino 2015. Cosa è successo?Siamo tornati sul posto e non c’è un salto. Siete riusciti a capirci qualcosa in piĂą?
Sicuramente una errata valutazione della strada abbinata a una scarsa conoscenza delle reazioni del mezzo. In quel punto c’era un avvallamento abbastanza accentuato e io l’ho affrontato in pieno come se fossi al volante della vecchia S2000. Il problema è stato che l’R5 è molto piĂą rapida e la velocitĂ  di impatto con avvallamento era troppo elevata.
Al momento nel Mondiale WRC abbiamo il solo Lorenzo Bertelli che porta in alto i nostri colori e che sta facendo molti progressi nonostante le difficoltĂ  di far parte di un grande circus da privato (da ultimo il cambio di ordine di partenza alla power Stage in Corsica). Cosa manca per tornare a fare la voce grossa come un tempo, secondo te?
Non so dire con esattezza cosa manca. Però sono certo che in Italia non mancano i talenti. Ci vorrebbe piĂą interesse da parte dei media e non solo della stampa interessata al Motorsport. Credo che questo possa aumentare l’interesse e facilitare i piloti a trovare aziende interessate ai rally.
E per Umberto Scandola quando una chance di dimostrare il proprio valore nel Mondiale?Ti piacerebbe?
Purtroppo non è in programma una gara del mondiale. Mi piacerebbe molto ma non mi piace sognare ad occhi aperti. Ora penso a fare bene quello che so di poter fare e credo sarà il CIR.
Chiudiamo l’intervista con un ultima domanda: chi lo vince il prossimo CIR?
…. Spero un Veronese..
Grazie mille Umberto!
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