Robert Kubica:” Potevamo salire sul podio! Ne eravamo all’altezza!”

Torniamo a parlare del Tour de Corse e lo facciamo scrivendo le parole dell’ex F1 Robert Kubica.

Che rammarico la Corsica. Ho perso una ghiotta occasione di concretizzare un risultato importante. Mi rincuora il fatto che, con una vettura privata, abbiamo messo in campo un passo molto veloce e decisamente competitivo. Posso dire che vedo due bicchieri dopo questa gara, uno mezzo pieno e uno mezzo vuoto.

Sapevamo che il rally di Corsica sarebbe coinciso con il nostro pacchetto tecnico-vettura-gomme Pirelli, ed eravamo preparati per potercela giocare con chiunque. Ma già prima del via è arrivata la prima doccia fredda: allarme meteo che ha caratterizzato tutto il weekend, creando gravi problemi un po’ a tutto compreso noi piloti alla guida.
Non ci voleva davvero, perché una corsa su asfalto stravolta dalla pioggia getta un po’ all’aria tutto il lavoro svolto. Comunque abbiamo vinto la prima speciale, ma subito dopo gli organizzatori hanno sospeso la seconda per la spropositata quantità d’acqua. Le condizioni erano talmente indecifrabili che il vantaggio è stato vano. Nella terza speciale ci siamo beccati un minuto, ma a fine prova ero soddisfatto. Più aumentava la pioggia e maggiori erano le difficoltà a rimanere in strada, una sensazione alquanto spiacevole.

Ho sperato in un miglioramento, e nella seconda giornata il mio desiderio è stato esaudito, almeno sul fronte meteo. Nella PS5 siamo partiti forte, le gomme erano perfette, e a metà prova eravamo addirittura davanti a Latvala. Poi di colpo ha ceduto un cerchio, a causa di una compressione che stranamente non ha danneggiato il pneumatico ma ha tolto ben 15 centimetri di bordo alla ruota! L’abbiamo sostituita, ma dopo 5 chilometri ecco ancora un problema ad un altro cerchio.
Abbiamo controllato in tutte le telecamere a bordo, ma non siamo riusciti a capire la causa del problema. Così abbiamo dovuto abbandonare la prova, e la classifica finale era definitivamente compromessa.
Grande delusione insomma, anche perché sono occasioni che non si presentano in tutti i rally, soprattutto per un team privato è importante concretizzare queste opportunità. Una piccola consolazione è giunta domenica, quando per la prima volta ci siamo trovati al via della power stage con asfalto completamente asciutto, ovvero le condizioni che alla vigilia speravamo di avere per tutti i tre giorni di gara. Abbiamo ottenuto il secondo tempo assoluto dietro Ogier.
Non mi piace parlare di sfortuna, però in Corsica credo avevamo tutto per far bene e per puntare dritti al podio. La sorte non ci ha aiutati. Testa alla Spagna, speriamo in un weekend lineare e senza sorprese così da giocarcela fino alla fine!