Paddon, denunciato per lesioni e ritiro passaporto
Rally di Argentina, sabato 25 aprile 2015, durante la Prova Speciale n. 9 l’equipaggio Paddon-Kennard a bordo di Hyundai i20 Wrc ha avuto un grave incidente a circa 600 metri dopo lo Start. Quello che sembrava una normale conseguenza del nostro sport rischia di avere uno strano epilogo.Ma ricostruiamo l’accaduto (di cui avevamo parlato in questo articolo) : a metà di una curva destra la vettura si alza sulle due ruote di sinistra in corrispondenza di un salto e subito dopo si schianta contro il pubblico piazzato a bordo strada sotto gli alberi. L’incidente procura tre feriti leggeri che sono stati curati in loco dagli addetti, altri tre sono stati ricoverati in Ospedale per traumi più o meno gravi ( due con fratture varie agli arti inferiori e uno per compressione della cassa toracica).
Uno dei sei feriti che è stato messo fuorigioco dal pilota neozelandese, ha presentato denuncia per “lesioni gravi colpose” e ha chiesto di indagare sull’incidente.
“Abbiamo subito chiesto che venga ritirato il passaporto di Paddon fino al momento di poter stabilire la sua colpevolezza”, riferisce l’avvocato Alessandro Severin, patrocinatore di uno dei feriti che è stato chiamato da una delle parti lese.
La denuncia si scaglia su Paddon come “l’autore responsabile dell’atto con conseguenze dannose”, poi si estende per l’Automobile Club Argentino, la Commissione Sportiva dell’Automobile (CDA. ACA) e il Rally Argentino (ACRA).
Dal momento che il perseguimento da parte di Martin Bertone, ha riferito che subito verrà definito come “incidente stradale” e un’inchiesta sull’incidente è subito cominciata. Si attendono risultati in tempi brevi. Difficile pensare ad evoluzioni particolari considerando che i feriti (e tanti altri spettatori) si trovavano dietro la striscia rossa messa dall’organizzazione è che segnala “zona pericolosa interdetta al pubblico”.